Evento formativo rivolto ai rappresentanti dei lavoratori e delle lavoratrici promosso dalla CGIL e FILLEA di Treviso in collaborazione con Sviluppo Formazione

 

Drammaticamente in Veneto si contano ancora tanti, troppi, morti o gravi infortunati sul lavoro. La regione si posiziona al secondo posto in Italia per numero assoluto di vittime (101), anche se l’incidenza del rischio morte è di poco inferiore alla media nazionale. A livello regionale la provincia di Treviso si trova al terzo posto per decessi sul lavoro (17) e al secondo guardando solo a quelli in occasione di lavoro (13), dato che le “costa” il balzo dall’82° posto del 2022 al 54° posto del 2023 nella triste classifica delle province italiane (elaborazione Vega Engineering su dati ISTAT). Numeri, ma dietro ai numeri ci sono storie, persone, affetti e, purtroppo, molto dolore.

CGIL e FILLEA CGIL di Treviso in collaborazione con Sviluppo Formazione, Ente accreditato in Regione Veneto e Lombardia per la formazione del personale e la finanza agevolata alle imprese, hanno organizzato per la mattinata di venerdì 16 febbraio un appuntamento rivolto a delegati e delegate, a Rls e Rlst (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale), in particolare delle aziende del comparto dell’artigianato. Al cinema Manzoni, a Paese, alle 9.30 e per due ore, andrà in scena “Ocjo”: una rappresentazione teatrale che affronta in maniera inusuale la delicata ma quanto mai attuale tematica della sicurezza nei luoghi di lavoro.

“Per noi, i lavoratori e le lavoratrici sono vite oltre a una risorsa preziosa da valorizzare e proteggere, ed è per questo che incentiviamo le aziende del territorio, anche attraverso la contrattazione integrativa, a investire sempre di più nella formazione, nell’informazione e nella sensibilizzazione riguardo alla salute e alla sicurezza. Siamo fermamente convinti che solo attraverso una comprensione completa dei rischi e delle misure preventive, si possa lavorare in modo sicuro ed efficiente. Questo è l’impegno che come Sindachiamo chiediamo – sottolinea Gabriele Serraglio, segretario generale FILLEA CGIL di Treviso“.

“Sappiamo bene che la formazione sulla sicurezza va ben oltre il rispetto del mero obbligo legislativo ma rappresenta un impegno profondo nei confronti dei dipendenti – afferma Marco Franzoni, amministratore delegato di Sviluppo Formazione -. Abbiamo scelto di affrontare la formazione con un approccio insolito, attraverso un evento teatrale come Ocjo, perché crediamo che, a volte, alleggerire il peso di certe tematiche renda più facile la riflessione”.

Durante l’evento, i partecipanti – tra i quali i giovani studenti del C.E.Tre. (ex Scuola Edile di Treviso) – vivranno momenti di grande impatto emotivo, sentendo la testimonianza di Flavio Frigè, un invalido del lavoro, che con grande serenità racconterà la sua personale tragedia con una riflessione che tocca nel profondo. Bruzio Bisignano, invece, fornirà un contributo tecnico prezioso, condividendo la sua esperienza professionale in aziende ad alto rischio, avvalendosi di dati, informazioni e statistiche.

Coinvolgente poi sarà lo spettacolo del duo comico Trigeminus, che saprà trattare il tema con una scenetta tragi-comica che, comunque, è lo spaccato reale di molte aziende del territorio. Due ore di formazione dunque molto intense, che apriranno la mente e il cuore dei partecipanti, portati sicuramente a riflettere ma, soprattutto, ad agire per la tutela della propria e dell’altrui sicurezza e salute.