L’INCONTRO MUSICALE CON IL CREATO QUEST’ANNO E’ DEDICATO AL FONDATORE E AGLI OLTRE 300 TRA AMICI E VOLONTARI DEL CENTRO “DON PAOLO CHIAVACCI”

Sabato 1 luglio, ore 18.30 protagonista l’orchestra di Padova e del Veneto 

Prima del concerto omaggio in musica davanti alla tomba di don Chiavacci

 

Tradizionale incontro musicale con il Creato sabato 1 luglio alle ore 18.30 al “Centro di cultura e spiritualità don Paolo Chiavacci” di Crespano di Pieve del Grappa. L’ingresso è libero. Quest’anno il concerto sarà dedicato a don Paolo Chiavacci e a tutti coloro che nel corso degli anni hanno prestato servizio presso la casa (oltre 300).  

Organizzano l’evento il Centro “Don Paolo Chiavacci”, l’associazione “Incontri con la natura per la salvaguardia del Creato, don Paolo Chiavacci”, la Fondazione Opera Monte Grappa, la Pastorale sociale e del Lavoro della diocesi di Treviso, l’orchestra di Padova e del Veneto con la collaborazione del Comune di Pieve del Grappa, la Riserva della Biosfera “Monte Grappa”, la parrocchia dei santi Marco e Pancrazio di Crespano. In caso di maltempo il concerto si svolgerà nella chiesa dell’istituto Filippin di Pieve del Grappa. 

In caso di incertezza meteo si potrà telefonare ad uno di questi numeri: 0423 934111, 388 8390176, 333 2038556, 348 5205160, 333 5761428 o consultare il sito www.associazionenaturadonpaolochiavacci.it  Tra le autorità saranno presenti il Vescovo di Treviso mons. Michele Tomasi e il sindaco di Pieve del Grappa e Annalisa Rampin.

Il centro “Don Paolo Chiavacci” è una struttura della diocesi di Treviso e opera tra l’altro con l’Associazione “Incontri con la natura per la salvaguardia del Creato, don Paolo Chiavacci” che lavora all’interno. Si trova sulle pendici meridionali del massiccio del Grappa a 600 metri di altitudine nel comune di Pieve del Grappa. La sua posizione isolata è il luogo ideale dove vengono realizzate iniziative di formazione spirituale, cristiana e culturale, in modo particolare sul tema della salvaguardia della natura secondo le intuizioni del fondatore. Don Paolo Chiavacci (1916 – 1982) fu infatti il sacerdote diocesano fondatore che con lungimiranza già negli anni settanta parlava di salvaguardia del Creato mettendo le basi di un ambizioso progetto per creare un’oasi di pace.

L’Orchestra di Padova e del Veneto eseguirà “Idomeneo” opera in musica in tre atti e la sinfonia n.41 in do maggiore “Jupiter” di Mozart. Dirigerà Francois Lopez-Ferrer. Fondata nell’ottobre 1966, in oltre 50 anni di attività l’Orchestra si è affermata come una delle principali orchestre italiane. Unica istituzione concertistico-orchestrale attiva in Veneto, realizza circa 120 tra concerti e opere liriche ogni anno, con una propria stagione a Padova, concerti in regione e per le più importanti società di concerti e festival in Italia e all’estero.

Prima del concerto sarà reso omaggio a don Paolo Chiavacci davanti alla sua tomba posta nella chiesetta antistante il Centro dove una decina di musicisti suoneranno alcuni brevi brani di Mozart.

«In tutti questi anni», spiega il direttore del Centro nonché responsabile dell’Ufficio diocesano di Pastorale sociale e Lavoro e salvaguardia del Creato don Paolo Magoga, «si sono avvicendati decine tra: astronomi, botanici, biologi, entomologi, esperti di geologia, ceramisti, pittori, volontari che con competenza e cultura, hanno contribuito allo sviluppo del Centro. Volontari esperti che anche oggi dedicano il loro tempo e le loro energie per promuovere corsi, visite guidate, incontri e laboratori che spaziano dall’astronomia, alla botanica, dalla scienza alla spiritualità. Sul tema della salvaguardia ambientale sulla scia di quanto ci ha insegnato don Chiavacci, profeta della “Laudato Si” di papa Francesco, negli anni siamo riusciti a coinvolgere centinaia di scuole, parrocchie, famiglie, associazioni portandole a toccare con mano quanto è importante prendersi cura di nostra madre Terra anche imparando ad adottare stili di vita sostenibili».