La Polizia di Stato di Venezia prosegue l’attività di prevenzione e contrasto ai reati in materia di stupefacenti nell’ambito dei luoghi maggiormente interessati dall’afflusso di studenti, in gran parte frequentatori degli istituti scolastici della zona compresa all’interno del Quadrilatero di Via Piave a Mestre.
In particolare mercoledì scorso, nell’ambito di tale attività, la Polizia di Stato di Venezia ha arrestato un giovane cittadino di nazionalità straniera ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante un servizio di appostamento nei pressi di un Istituto scolastico di Via Cappuccina, i poliziotti del Commissariato di PS di Mestre hanno individuato un uomo mentre sarebbe stato tentativo di cedere un involucro di nylon, verosimilmente contenente sostanza stupefacente, a due potenziali acquirenti.
A quel punto gli operatori hanno fermato e bloccato il soggetto il quale , a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di una somma di denaro di 255 euro in banconote di vario taglio, probabile provento dell’attività illecita.
Gli operatori, inoltre, sono rinvenuti tra i cespugli nei pressi del luogo della presunta cessione 2 involucri di nylon contenenti sostanza stupefacente di tipo hashish.
Il soggetto è stato pertanto arrestato, condotto nel carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
All’esito dell’udienza di convalida il giudice, oltre a convalidarne l’arresto, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla PG.
I due soggetti fermati per un controllo, invece, sono stati trovati in possesso di una dose di sostanza stupefacente di tipo cocaina e pertanto sanzionati amministrativamente per concessione di sostanza stupefacente per uso personale, nonché segnalati alla Prefettura di Venezia per la sospensione del brevetto.
Inoltre, il Questore di Venezia ha disposto nei loro confronti il provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Venezia, per la durata di 4 anni.
Si precisa che il procedimento penale non risulta concluso e la colpevolezza dell’uomo dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.