La targa in memoria del Dottor Emilio Astolfo
La targa in memoria del Dottor Emilio Astolfo

L’amministrazione comunale e i vertici dell’Ulss 4 Veneto Orientale hanno svelato questa mattina, durante una cerimonia svoltasi nella Sala Rappresentanza del Comune di Jesolo, una targa che ricorda il dottor Emilio Astolfo, per 35 anni chirurgo nell’ospedale della città dove ricoprì anche l’incarico di primario.

La placca in ricordo del medico sarà collocata nell’ex area chirurgica dell’ospedale di Jesolo, oggi degenza, dove il dottor Astolfo ha lavorato.

Alla cerimonia hanno partecipato la moglie Ave, anche lei medico, pediatra di libera scelta, e la figlia Giovanna. Con loro vi erano il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti, l’intera giunta comunale e il consigliere regionale Lucas Pavanetto, accanto al direttore generale dell’Ulss 4 Veneto Orientale, Mauro Filippi, e al personale medico dell’azienda sanitaria.

Il dottor Emilio Astolfo era uno stimato chirurgo di Jesolo. Aveva lavorato presso la Chirurgia di Jesolo dal 1978 prima come aiuto, e poi responsabile sino al 2013, quando la riorganizzazione aveva previsto l’accorpamento del reparto con l’ospedale di San Donà, dove ha continuato a lavorare sino alla pensione.

Negli anni ‘70 e ‘80 si era specializzato in Chirurgia Generale, Chirurgia d’Urgenza, e Chirurgia Vascolare.
Nel suo curriculum ben 7.000 interventi come primo operatore, la maggior parte dei quali oncologici, per neoplasie del colon retto, della mammella, allo stomaco e all’esofago. Membro di numerose società scientifiche, anche internazionali – ha operato tra Parigi, New York e Tokyo – pioniere della chirurgia laparoscopica nell’attuale Ulss 4 Veneto Orientale.
Era conosciuto e stimato per la sua abnegazione professionale, la vicinanza ai pazienti e per l’attività di volontariato a servizio della comunità. Tra gli anni ‘80 e ’90 aveva frequentato l’Istituto Tumori di Milano conseguendo un’ulteriore specializzazione, in Senologia.
Nel 1989 aveva fondato la LILT (Lega Italiana Lotta Tumori) delegazione del litorale. Pochi anni dopo, dalla necessità di supportare le donne operate di tumore al seno, aveva fatto nascere il Gruppo Donna 2000. Sin da allora e da quasi trent’anni il Gruppo è attivissimo nella promozione di campagne di sensibilizzazione e prevenzione del tumore al seno, del melanoma e del colon retto, e di supporto alla popolazione.

“L’anno nuovo si apre con questa iniziativa che ha una grande valenza simbolica – dichiara il sindaco De Zotti –  Il ricordo del dottor Astolfo non serve solo a ripercorrere una brillante carriera professionale, ma anche a raccontare che Jesolo è una comunità, prima ancora che una città balneare, e come tale ha dei riferimenti. Il dottor Astolfo è senza dubbio uno di questi”.

“Ho conosciuto bene il dottor Astolfo e ho avuto l’opportunità di lavorare al suo fianco – aggiunge il direttore generale dell’Ulss 4 Veneto Orientale Filippi –  Arrivava alla mattina e se ne andava solo la sera tardi, era sempre disponibile, rispondeva alle chiamate in ogni momento, anche solo se un collega più giovane aveva bisogno di supporto. Non l’ho mai visto arrabbiato ed era sempre disponibile con i pazienti. Tutto ciò caratterizzava uno stile tutto suo, che forse oggi stiamo un po’ perdendo”.