Una “W” cerchiata, simbolo di un movimento no-vax già autore di numerosi gesti vandalici contro sedi istituzionali e sindacali, è stata tracciato da ignoti la scorsa notte, con vernice spray di colore rosso, all’esterno della sede territoriale della Cisl di Treviso Belluno, a Treviso.

“Non ci faremo intimidire da questi gesti vigliacchi – è la reazione del segretario generale, Massimiliano Paglini – ma continueremo ad agire lungo la strada della ragione e del rispetto. Non esistono pandemie orchestrate dall’alto, ma dei folli che hanno perso il contatto con la realtà”.

La CISL ha subito informato dell’accaduto la sezione trevigiana della DIGOS.

Il Governatore del Veneto Luca Zaia ha poi espresso, naturalmente, solidarietà a Paglini, condannando e con forza il gesto vandalico.

“Non è la prima volta e, purtroppo non sarà nemmeno l’ultima, in cui diventiamo testimoni di gesti ingiustificati e gravissimi di chi, ancora oggi, si ostina a negare la realtà dei fatti, in questo caso sulla pandemia mondiale del COVID-19. Non solo il movimento dei no-vax nega la realtà, ma in alcuni casi arriva persino a non rispettare il pensiero altrui agendo in maniera scorretta e violenta. Tutto ciò è inaccettabile in una democrazia che abbiamo il dovere di proteggere, senza se e senza ma, pensando alle generazioni future, ai nostri giovani”.