Il Business Center dell'M9
Il Business Center dell'M9

Dodici realtà del territorio, nazionali e internazionali, nel cuore di Mestre, in uno spazio tecnologicamente avanzato e funzionale. E la possibilità di accogliere altre imprese grazie all’uso dell’ufficio virtuale. Entra in funzione a pieno regime il Business Center dell’M9, presentato questa mattina nella sua sede al secondo piano del Chiostro dell’M9, in un incontro a cui ha preso parte per l’Amministrazione l’assessore comunale all’Urbanistica e all’Ambiente Massimiliano De Martin.

Ad introdurre e presentare la struttura sono stati Michele Bugliesi, presidente Fondazione di Venezia e Fondazione M9, insieme ad Ilaria Edel Muzzati, responsabile del progetto Business Center. “Si tratta di una operazione importante – ha spiegato Bugliesi – nel contesto di un Chiostro che valorizza ora anche gli aspetti direzionali. Qui oggi si crea valore aggiunto grazie alla presenza di aziende, start up, associazioni di categoria che danno un segnale significativo di come la città possa essere polo di impresa e innovazione. Una operazione di successo, che collegandosi anche agli spazi culturali, configura l’M9 come un luogo di vitalità ed energia, in un percorso da proseguire in collaborazione con l’Amministrazione e gli operatori del territorio”.

“In questi anni – ha sottolineato Muzzati – ci si è resi conto di come diversi fattori, tra cui quelli derivanti dalla pandemia, hanno destrutturato molti aspetti del lavoro. È cambiato il modo di vivere gli spazi e anche i luoghi devono riadattarsi. Con il Business Center siamo riusciti ad andare incontro a queste esigenze, infatti in quattro mesi dall’inizio dell’attività abbiamo riempito il cento per cento degli slot. Questa non è una postazione di coworking o un incubatore, ma offre spazi fisici assimilabili in ogni aspetto al proprio luogo di lavoro. In un ufficio performato e strutturato sulle esigenze di chi lo richiede e sempre rimodulabile. E oltre agli spazi fisici abbiamo la possibilità di offrire dei domicili, dei veri e propri uffici virtuali per realtà che necessitano di luoghi da usare per specifiche situazioni, come meeting o riunioni, e che magari operano lontani da questo territorio”.

“A Luzzati e Bugliesi vanno i complimenti e il ringraziamento da tutta l’Amministrazione comunale per aver raggiunto un traguardo così importante in un contesto tanto complicato”, ha affermato De Martin. “Riuscire a portare qui realtà di spessore in soli quattro mesi, dopo due anni di Covid e con il contesto geopolitico ed economico che stiamo vivendo, è un grande merito, in un momento in cui in altre realtà si molla. Ulteriore valore è dato dal fatto di essere nel cuore della città, nell’ottica di abbinare residenzialità a luogo di lavoro. Poter realizzare sul territorio comunale questo Business Center – ha concluso l’assessore – è anche una conferma della lungimiranza di aver aderito nel 2016 al progetto del cablaggio totale di Venezia con la fibra ottica. Una infrastruttura tecnologica che oggi favorisce questo modo innovativo di fare impresa”.