MARTEDÌ 21 GIUGNO LA CITTÀ SI TRASFORMA IN UNO STRAORDINARIO PALCOSCENICO

 

In Loggia dei Cavalieri riecheggeranno le “note moderne” e al Quartiere Latino le “Note classiche”. I giardini più belli della città e i palazzi più suggestivi diventeranno magici contenitori musicali pronti ad accogliere incursioni sonore guidate. Tra questi luoghi ci sono anche il giardino dell’Oasi pediatrica dell’Ospedale Ca’ Foncello, che accoglierà il trio d’archi dell’Istituto Diocesano di Musica Sacra, e la Biblioteca Capitolare, che offrirà l’occasione per un’eccezionale visita ai codici musicali più antichi di Treviso. La Piola, a fine giornata, sarà quindi avvolta da suadenti “note jazz”.

L’ultimo appuntamento, che protrarrà la festa in città per qualche giorno, sarà il concerto del coro Voci d’Oltrefiera alla Chiesa di San Pelajo venerdì 24 giugno.

Martedì 21 giugno Treviso riapre le porte alla Festa Europea della Musica, evento internazionale istituito nel 1985 e divenuto a partire dal 2016 anche in Italia una festa trasversale e diffusa: per tutto il giorno la città propone un ricco programma dal titolo “Note nascoste: arte, musica e visite guidate a Treviso”, organizzato dal Comune di Treviso in collaborazione con l’associazione cittadina Musincantus, che creerà un affascinante dialogo tra musica e arte.

«Siamo orgogliosi di celebrare la Festa Europea della Musica attraverso un incredibile incontro tra le note “antiche”, “moderne” e i luoghi più suggestivi della nostra città», le parole dell’assessore ai Beni Culturali del Comune di Treviso Lavinia Colonna Preti. «Grazie alla collaborazione con Musicantus, che ringrazio per la consueta capacità di valorizzare artisti e contesti culturali, avremo la possibilità non solo di far apprezzare ogni angolo della Città con una colonna sonora d’eccezione ma anche di portare iniziative, idee e visite guidate all’insegna della musica e dell’arte. Treviso è una Città con una tradizione musicale importante ed è per questo che la Festa della Musica assume un significato ancora più profondo». 

«Anche per quest’anno insieme al Comune di Treviso abbiamo voluto portare la Festa della Musica in ogni angolo della città», racconta Edoardo Bottacin, presidente di Musincantus «animando alcuni dei luoghi più suggestivi e ricchi di storia della città ma anche alcuni spazi di grande valore simbolico e meno noti”.