Suoni e canti, favole riscritte con le note, rumori “intonati”, colori, maschere. E’ la musica la grande ispiratrice del Carnevale internazionale dei ragazzi, un programma dedicato ai più piccoli, messo a punto dalla Biennale di Venezia. Per dieci giorni – dal 7 al 17 febbraio, dalle 10 alle 18 – i protagonisti saranno loro: le scuole, la mattina, con tanti laboratori dedicati, e nel pomeriggio i bambini con i loro genitori.
La caccia al tesoro, esercizi di teatro – danza, creazione di quadri viventi, progetti multimediali, costumi, maschere e cappelli creati dalle mani dei bambini: tutte iniziative che avranno come cornice gli spazi eccezionali dell’Arsenale veneziana, ormai completamente rimessa a nuovo.
“All’Arsenale il Leone della Biennale suona e canta a Carnevale” il titolo di questa sesta edizione del Carnevale dei ragazzi che conta anche sulla partecipazione di alcuni paesi stranieri – Germania, Polonia, Romania, Stati Uniti e Ungheria – che portano a Venezia la loro cultura e i loro progetti creativi. Un modo semplice e divertente per imparare ciò che è diverso da noi.
E poi, grazie ai conservatori di Venezia, Castelfranco Veneto e Trento e alle scuole musicali, tanti spettacoli e tanti concerti: dal Piccolo Barbiere di Siviglia alle stagioni di ?ajkovskij, dalla Fattoria degli Animali al Brutto anatroccolo.
Tra le chicche, la possibilità di conoscere gli angoli più misteriosi dell’Arsenale e la sua storia gloriosa attraverso visite guidate gratuite in programma ogni giorno. Gratis anche tutte le altre attività, alcune su prenotazione, altre a partecipazione libera.
Informazioni e prenotazioni scrivendo a promozione@labiennale.org e sul sito www.labiennale.org.