Inaugurazione ufficiale per il centro gestito dall’Asav

Segue 10 malati e le loro famiglie, in aggiunta a 20 ospiti del sollievo Alzheimer

 

Un nuovo progetto al servizio della comunità che vede insieme istituzioni locali e volontariato sociale. E’ stato inaugurato oggi, 25 maggio, il nuovo “Progetto Sollievo Parkinson”, gestito dall’Asav – Associazione al servizio del volontariato di Vedelago e destinato alle persone affette da questa sindrome e alle loro famiglie, del territorio vedelaghese, ma anche dell’intera area castellana.

L’attività del Progetto Sollievo Parkinson si svolge il martedì e il giovedì dalle 15 alle 18, nella sede dell’Asav, in via Toniolo 2, a Vedelago, e prevede attività di stimolazione cognitiva, yoga, arte-terapia, pet therapy, musicoterapia e altre attività finalizzate al benessere complessivo degli ospiti, con l’aiuto di professionisti e volontari formati.

La gestione dei professionisti, degli ospiti e la formazione dei volontari è in carico alla neuropsicologa dottoressa Daniela Bobbo, mentre referente Asav del progetto Parkinson è il volontario Roberto Magaton, coadiuvato da Danilo Durigon, presidente dell’associazione. Per i residenti nel comune di Vedelago, che abbiano difficoltà nel raggiungere la sede, è a disposizione anche un servizio di trasporto da e per il proprio domicilio.

Forte di un’esperienza ventennale come centro Sollievo Alzheimer – uno dei primissimi della provincia -, l’Asav si è candidata per l’apertura anche un nuovo Sollievo Parkinson: dopo un iter di preparazione e formazione durato circa due anni, il programma ha iniziato a operare in via sperimentale già da qualche mese.  Ora l’inaugurazione ufficiale.

“Uno dei motivi d’orgoglio è che questo progetto è frutto di una sinergia pubblico – privato, tra Comune, Regione, Ulss 2 e mondo del volontariato, di cui Asav è un’eccellenza – ha ribadito il sindaco di Vedelago, Giuseppe Romano, accompagnato dalla giunta e da numerosi consiglieri comunali – E’ un percorso destinato a un’area vasta, al quale l’amministrazione comunale continuerà a dare il proprio contributo”. In questo senso l’assessore Denisse Braccio ha assicurato l’impegno “affinché questo centro, l’unico della Castellana in funzione cinque giorni alla settimana, possa crescere ulteriormente per dare una risposta ancora più puntuale alle richieste di tutto il territorio”.

Una visione di collaborazione sottolineata anche nei messaggi inviati da Francesco Benazzi, direttore generale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, e da Paola Roma, presidente della Conferenza dei sindaci dell’Ulss 2.

Del valore per gli ospiti, ma anche per le loro famiglie, ha parlato la dottoressa Anna De Col, responsabile dei centri Sollievo e rappresentante dell’Ulss 2 in questo ambito insieme alle colleghe Claudia Bettio e Antonella Musco: “La ricerca va avanti, ma ad oggi non esiste ancora una cura per il Parkinson. Possiamo però far vivere queste persone con dignità, riconoscendo quello che sono e che continuano a essere nonostante la malattia”.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività portate avanti dall’Asav: l’associazione conta 70 volontari operativi, segue 10 ospiti con Parkinson e 20 con Alzheimer, per un totale di 30 famiglie. Le ore complessive garantite in un anno dai volontari ammontano a circa 12mila, pari a 15 dipendenti part-time.

“Insieme si va più lontano – ha chiosato il presidente Durigon – continuiamo quindi a fare un pezzo di strada insieme a chi ne ha bisogno”.