Famiglie - foto d'archivio
Famiglie - foto d'archivio

Tre serate per accendere i riflettori sul tema dell’affido familiare temporaneo, organizzate in collaborazione con il CASF – Centro per l’Affido e la Solidarietà familiare dell’Ulss 2. 

Il primo appuntamento, in calendario mercoledì 25 ottobre, proposto dal Comune di Riese Pio X e dalla cooperativa Kirikù, si intitola “Essere solidali per essere generativi” e si terrà a Villa Eger, sede municipale, alle 20.45. 

Giovedì 26, all’auditorium Piva di Valdobbiadene, con il patrocinio del Comune, si terrà invece “Ps: fa che torni colombina!”, spettacolo di teatro di figura con tecniche di animazione miste, principalmente burattini, sceneggiato e diretto da Gigio Brunello con l’attore burattinaio Paolo Rech e accompagnamento musicale di Nelso Salton.

L’ultimo appuntamento, intitolato “Abbi cura di me”, è in programma venerdì 27 alle 20.30, a Pieve di Soligo. Ad organizzarlo l’associazione Careni nell’omonima sala cinematografica, dove si potrà assistere alla proiezione del film “The Quiet Girl”, del regista irlandese Colm Bairéad, e di un video prodotto dall’Ulss 2 per raccontare l’esperienza di tre diverse famiglie affidatarie: un single, una coppia senza figli e una con due. 

Un minore può essere, infatti, accolto da coppie sposate o conviventi, con figli o senza, e da single. L’affido è un progetto di accoglienza a favore di bambini e ragazzi la cui famiglia si trovi in momentanea difficoltà. In questo percorso la famiglia affidataria rappresenta una risorsa e un contesto relazionale arricchente non istituzionalizzante.

La sfida dell’affido familiare è pensare che i legami tra il minore e la famiglia d’origine possano essere coltivati, sostenuti e sviluppati attraverso l’esperienza con un’altra famiglia, capace di accogliere non solo il bambino, ma anche la sua storia e le sue relazioni. 

Chi volesse rendersi disponibile ad accogliere un minore in affido può rivolgersi al Centro per l’Affido e la Solidarietà Familiare del proprio territorio.