Ammontano ad 1,2 milioni i risarcimenti agli agricoltori della Riviera del Brenta a causa dei danni da grandine e vento forte dello scorso 19 luglio che hanno raso al suolo le produzioni di mais, soia, compromesso gravemente i vigneti e distrutto le serre in vetro e i tunnel in film plastico adibiti alle primizie di ortaggi destinati ai mercati locali.
In merito si è svolto un incontro a Dolo nella sede della Cantina Riviera del Brenta presenti il direttore di Condifesa Veneto Est Tiziano Girotto e il coordinatore Agrifondo mutualistico Veneto Friuli VG Giuseppe Boatto e numerosi imprenditori agricoli della Riviera. Nel corso dell’incontro sono stati analizzati i danni che hanno colpito i Comuni di Dolo, Stra, Pianiga, Camponogara, Campolongo, Fiesso D’Artico e Fosso’ dove i produttori assicurati hanno ricevuto risarcimenti per i danni subiti alle produzioni agricole pari. Durante l’incontro sono state presentate le opportunità agevolate da contributi pubblici che le imprese agricole possono utilizzare per tutelarsi dai rischi atmosferici sempre più frequenti e impattanti sulle produzioni coltivate a cielo aperto.
Gli agricoltori oltre alle assicurazioni per grandine, vento forte, siccità o eccesso di precipitazioni possono garantirsi anche con i fondi mutualistici per le malattie delle piante come ad esempio flavescenza dorata e peronospora per la vite o piralide, diabrotica o micotossine per il mais.
Girotto ha sottolineato: “Rivolgendosi al Condifesa Veneto Est l’agricoltore riceve tutte le informazioni per ottenere i contributi comunitari che riducono sensibilmente i costi assicurativi e garantiscono un ritorno economico, ovvero il risarcimento in caso di danni da calamità atmosferiche. Molte imprese conoscono e utilizzano già questi strumenti ma è necessario estendere le informazioni a tutto il settore agricolo”.