Un terreno agricolo (foto di repertorio)
Un terreno agricolo (foto di repertorio)

E’ stata programmato per lunedì prossimo alle ore 16,30 il convegno sul tema organizzato da Novotel di Mestre che darà risposta alle domande che molti si pongono sulla realizzazione di un piano di agricoltura biologica a disposizione dei produttori veneti e veneziani.

Nel convengo sarà dato spazio a Giulio Rocca, presidente della confederazione veneziana di Confagricoltura, che ha voluto così anticipare: “Sono il primo ad avere forti dubbi, d’altronde l’agricoltura biologica nel clima umido del Veneto, è particolarmente complicata per alcune colture, come quelle cerealicole, molto soggette ad aggressioni da parte di muffe e funghi. Non solo: un ettaro bio produce un terzo dello standard, anche per quanto poi i costi lievitano”.

Nonostante tutte queste criticità il settore biologico rimane un mercato che si sta espandendo di giorno in giorno; tornando al censimento del 2010 proprio Venezia è la seconda provincia veneta per estensione di coltivazioni “naturali”, superata solo da Verona.

Nei successivi quattro anni si è esteso a tutto il Veneto partendo dai 10mila ettari impiegati in colture di questo tipo fino ad arrivare ai 16mila.

Matteo Venturini