Ne abbiamo parlato ieri (QUI), quando un veterinario ha portato una nutria nel centro per le analisi sugli animali a seguito di un incidente accaduto all’animale adottat0 da una signora in precedenza.

Ed è proprio la signora a parlare, una donna di Cavallino-Treporti che ha affidato il roditore al veterinario Alessandro Lazzarato per una Tac.

Nonostante la nuova legge che consentirà di abbattere tutti i capi di nutria in circolazione, e nonostante questa nuova disposizione colpisca anche il comune della signora, la stessa si è vista determinata a spiegare le motivazioni che l’han vista impegnata ad adottare una nutria.

La donna sostiene infatti che la bestiola si è adattata in poco tempo a vivere in casa, assicurando che è molto semplice addestrare il roditore che rimane mansueto e non ha difficoltà ad integrarsi con gli altri animali domestici.

Dopo i vaccini e le sterilizzazioni, la signora suggerisce che gli esemplari debbano essere adottati non prima delle quattro settimane di vita, e garantisce che essi siano più comunicativi ed affettuosi di un coniglio, proprio per il fatto che lei ospita anche questi altri mammiferi.

Secondo la signora, ricalcata dal pensiero dell’ambientalista Fabio Berton, il problema nutrie non è stato affrontato in maniera corretta dalla politica che da pochi giorni ne ha ordinato il totale sterminio aperto a chiunque abbia un porto d’armi e sia abilitato al loro abbattimento.

Matteo Venturini