Doppio momento ufficiale per ATER Treviso in località Monigo: si concludono infatti i lavori per la realizzazione di 24 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica e, contemporaneamente, si da l’avvio dei lavori per la realizzazione di un edificio gemello, sempre di 24 alloggi ERP, completando così l’operazione definita della “doppia L” per la caratteristica fisica dei due edifici.
In tutto dunque, a fine lavori, ATER Treviso avrà realizzato ben 48 alloggi per l’emergenza abitativa con un investimento totale di oltre 11 milioni di euro.
Alla cerimonia sono intervenuti il presidente di ATER Treviso, Mauro Dal Zilio, la vicepresidente di ATER Treviso, Marina Bonotto, il consigliere di ATER Treviso, Oscar Borsato, e l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Treviso, Sandro Zampese.
L’edificio che si va a inaugurare oggi, i cui lavori erano iniziati nel 2018, aveva poi subito una battuta d’arresto a causa del fallimento della ditta appaltatrice. Così, una volta conclusosi l’iter burocratico, ATER Treviso ha provveduto ad avviare la nuova gara per l’affidamento dei lavori che era stata infine aggiudicata alla ditta Ranzato Impianti Srl di Padova a fine 2022.
L’edificio vanta un quadro energetico a pieno risparmio, dotato delle migliori tecnologie in materia, dai pannelli fotovoltaici al cappotto termico a una caldaia di ultima generazione che garantirà costi di gestione e ambientali a bassissimo impatto. L’opera dal costo di oltre 5 milioni di euro è stata finanziata da fondi ATER (reinvestimenti delle vendite), Piano Nazionale Edilizia Abitativa e Piano Strategico Politiche della Casa nel Veneto.
Nel terreno adiacente parte invece oggi il cantiere dell’edificio gemello che prevede uno stanziamento di oltre 6 milioni di euro ed è finanziato da fondi ATER, fondi FSC, fondi regionali e fondi PNRR nell’ambito del progetto PINQUA, per i quali ATER Treviso è soggetto attuatore dei progetti finanziati al Comune di Treviso. Anche il nuovo edificio sarà realizzato secondo caratteristiche NZEB a totale risparmio energetico. Ad aggiudicarsi la gara per i lavori del nuovo edificio è stato l’RTI che comprende Veneta Cantieri Srl di Piove di Sacco (PD) e SM Service Srl di Scorzè (VE).
“Oggi consegniamo al Comune di Treviso questi 24 alloggi, moderni, sicuri, efficienti dal punto di vista energetico, frutto di oltre 5 milioni di investimento dopo un cantiere che si era fermato per il fallimento della ditta precedente e chi sei è concluso egregiamente con l’azienda Ranzato – ha detto Dal Zilio – ringrazio allora tutte le maestranze, i nostri uffici e tutti quanti ci hanno permesso di arrivare a questo obiettivo. Adesso l’appello è uno solo: rispetto per il bene pubblico. Chi entra in queste case deve avere prima di tutto grande cura di quanto viene concesso a prezzi davvero calmierati, basati sul reddito di ognuno. Vigileremo insieme al Comune di Treviso su questo aspetto”.
“Due momenti ufficiali, non uno soltanto – ha continuato Marina Bonotto, vicepresidente di ATER Treviso – oltre ai 24 alloggi che consegniamo e che saranno da subito a disposizione della graduatoria del Comune di Treviso, diamo avvio ad altri 24 alloggi su un edificio gemello che, se tutto andrà secondo i piani, andremo a inaugurare a gennaio 2026. Ancora una volta dunque ATER è in prima fila per l’emergenza casa”.
“Altro aspetto importante è l’efficienza energetica di questi edifici – ha aggiunto Oscar Borsato, consigliere di ATER Treviso – che sono isolati e ricchi di pannelli solari, tanto è vero che stiamo pensando a una comunità energetica”.
“Momenti come questi sono momenti felici, perché diamo casa a ben 24 famiglie e nel contesto storico in cui stiamo vivendo sono davvero ossigeno, specie per la graduatoria che abbiamo finalmente approvato – ha chiuso Sandro Zampese, assessore comunale di Treviso – per questo ringrazio ATER per il lavoro e la stretta collaborazione che continua ad avere con noi”.