palazzo balbi
Palazzo Balbi (Venice)

“FONDO CASSA POSITIVO, TEMPI DI PAGAMENTO VELOCI E RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE MIGLIORE RISPETTO AL 2021”

 

La Giunta regionale ha approvato oggi il Bilancio consuntivo 2022, che sarà immediatamente sottoposto al vaglio della Prima commissione consiliare per successivamente approdare nell’aula del Consiglio regionale per il voto definitivo.

“I numeri fondamentali del consuntivo – sottolinea l’assessore al Bilancio e alla Programmazione – confermano lo stato di buona salute dei conti della regione, soprattutto se consideriamo lo sforzo al quale sono chiamate le amministrazioni regionali, impegnate a misurarsi in un contesto contrassegnato da complessità ed eventi imprevisti di carattere globale. Nello specifico il documento riporta che, al 31 dicembre, il fondo cassa ammontava a ben 1.288.746.214,05: un dato che, similmente a quanto avviene in una buona azienda privata, è indice di stabilità finanziaria e che acquisisce particolare rilevanza se abbinato ai tempi di pagamento, che anche nel 2022 si sono attestati attorno a una media di 13,2 giorni rispetto alla scadenza imposta dalla legge e pari a 30”.

“Segno di particolare impegno da parte dell’Amministrazione – prosegue l’Assessore – è anche la lettura del risultato di amministrazione di competenza, ossia l’equilibrio tra le risorse raccolte e quelle impiegate. Con un positivo di 1.704.748.214,36 si registra un miglioramento di ben 489.338.600,53 rispetto al valore del 2021”.

“Da evidenziare, inoltre, che il valore positivo del nostro fondo cassa – conclude l’Assessore – consente di non dover ricorrere a finanziamenti bancari per gli investimenti già autorizzati prima del 2015, rendendo possibile un altro importante risultato: la riduzione del debito autorizzato e non contratto di ulteriori 90 milioni di euro. Con riferimento, poi, alla spesa corrente pro capite, questa risulta pari a 2.690 euro, dei quali 2.335, pari al 86,80%, sono stati riservati all’ambito sanitario. Per quanto riguarda la spesa in conto capitale, la quota pro capite è pari a 224,5 euro, dei quali circa il 45% (pari a 101 euro pro capite), sono destinati al finanziamento di interventi sul territorio”.