A Quinto dopo anni di battaglie contro i voli dell’Aeroporto Canova, arrivano – forse – i risarcimenti. Guido Favaro, storico macellaio del paese ha condotto per anni la sua battaglia personale contro i voli radenti.

La causa contro Rayanair, colosso irlandese dell’aviazione civile (un fatturato da miliardi di euro e milioni di passeggeri movimentati) sembra andata a buon fine. E Favaro verrà risarcito dei danni al tetto, scoperchiato per un volo troppo basso, nell’agosto 2009.  Anni di battaglie e finalmente il tribunale di Treviso ha riconosciuto i danni subiti alla casa di via Contea 1 a Quinto di Treviso, casa e bottega di macelleria, costruita più di cinquant’anni fa dallo stesso Favaro, e causati da un volo a troppa bassa quota.

Una sentenza storica. È solo un primo grado, la compagnia irlandese ha già annunciato appello, ma intanto la sentenza può aprire la strada ad altre richieste di risarcimento danni per cittadini che un pò in tutta Europa si lamentano per voli a bassa quota e danni alle case creati da voli di compagnie low e da aeroporti minori in cui gli aerei volano sempre più vicini alle città e alle case. A Quinto di Treviso da anni anni, con comitati,  si combatte una battaglia serrata contro il traffico aereo e soprattutto l’ampliamento del Canova.