In un’operazione che ha scosso la comunità locale, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Treviso hanno scoperto e sequestrato un asilo nido abusivo nel comune di Paese. L’intervento, avvenuto giovedì 3 ottobre, rientra in un più ampio servizio di controllo sulle condizioni igienico-sanitarie e strutturali delle mense scolastiche della zona.

Dettagli dell’operazione

L’ispezione ha rivelato gravi irregolarità nella gestione della struttura:

  • Assenza della prescritta registrazione sanitaria
  • Mancanza dell’autorizzazione all’esercizio per servizi educativi/sociali rilasciata dalla Regione Veneto
  • La struttura era gestita da un’associazione culturale di Altivole

Al momento del blitz, erano presenti 18 bambini di età compresa tra i due e i sei anni. Le forze dell’ordine hanno immediatamente richiesto ai genitori di prelevare i propri figli dalla struttura.

Conseguenze legali ed economiche

Il valore stimato della struttura sequestrata si aggira intorno ai 300.000 euro. L’edificio è stato posto a disposizione del sindaco di Paese per le decisioni future.

Le autorità prevedono di contestare violazioni amministrative per un totale di 5.000 euro ai gestori della struttura.

Implicazioni per la comunità

Questo caso solleva importanti questioni sulla sicurezza e sul benessere dei bambini affidati a strutture educative. Evidenzia inoltre la necessità di una maggiore vigilanza e di controlli più rigorosi sulle strutture che offrono servizi per l’infanzia.

I genitori della zona sono invitati a verificare attentamente le credenziali e le autorizzazioni delle strutture a cui affidano i propri figli.

Prossimi passi

Le autorità locali dovranno ora affrontare diverse questioni:

  1. Garantire una soluzione alternativa per le famiglie colpite da questa chiusura
  2. Rafforzare i controlli su altre strutture simili nel territorio
  3. Valutare eventuali responsabilità penali dei gestori della struttura abusiva