La Polizia di Stato chiude il Bar 808 a Mestre
La Polizia di Stato chiude il Bar 808 a Mestre

In data odierna il Questore di Venezia ha disposto la sospensione della licenza di attività del pubblico esercizio “BAR 808”, a Mestre  in via Sernaglia 5B, per la durata di dieci giorni.

Il provvedimento di natura cautelare è stato adottato in seguito ai numerosi elementi raccolti nel corso dei controlli condotti da personale della Questura e dalla Polizia Locale di Venezia, da cui è emerso che il pubblico esercizio era divenuto luogo di abituale frequentazione di soggetti pregiudicati, senza fissa dimora, nonché punto di riferimento per lo spaccio di sostanze stupefacenti.

I mirati controlli effettuati presso il locale sono infatti sfociati nell’arresto e nel deferimento, in stato di libertà, di alcuni cittadini stranieri colti nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, tra cui eroina e hashish, destinate ad assuntori della zona che avevano eletto il bar quale punto di riferimento per il reperimento delle sostanze stupefacenti, nonché al fermo di un cittadino straniero irregolare sul territorio, gravato dall’ordine di espulsione dal territorio Nazionale emesso dal Prefetto e dal Questore di Venezia.

Il pubblico esercizio è inserito nel contesto della zona adiacente il quartiere Piave a Mestre in cui si concentrano i quotidiani servizi ad Alto Impatto coordinati dalla Questura di Venezia con il contributo di equipaggi di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, volti ad arginare le situazioni di degrado urbano e microcriminalità diffusa dovuta in particolar modo dalla presenza di soggetti spesso gravati da precedenti penali di vario tipo, senza una stabile occupazione e che continuano a destare allarme sociale tra i cittadini.

Il provvedimento di oggi è stato notificato a cura di personale della Polizia Amministrativa della Questura di Venezia.