Sono già sul parquet del PalaSavelli, Virtus Roma e Fortitudo Bologna. La sessione di tiro per i contendenti della prima semifinale serve da piccolo antipasto di un sabato sera di basket da vivere per gli appassionati. Il confronto tra capitolini e felsinei ed il match successivo che vedrà Treviso Basket affrontare Bergamo deciderà la qualificazione alla finale di domani, partita valida per il primo trofeo 2019 LNP.

I quarti di finale non hanno avuto storia. Unica gara un po’ combattuta quella che visto i gialloneri di coach Dell’Agnello ed i padroni di casa di Montegranaro, contratti nel primo tempo e condannati ad inseguire per tutta la ripresa, senza tuttavia trovare l’aggancio, neppure nel periodo di trance agonistica di La’Marshall Corbett. Proprio i lombardi sono forse l’unica sorpresa del lotto e stasera punteranno sull’estro di Terrence Roderick per sgambettare la De’ Longhi di un David Logan apparso sinora inarrestabile. Menetti chiederà ai suoi di replicare l’ottima prova difensiva offerta contro Latina per disinnescare il meccanismo bergamasco che poggia sulla solidità di Fattori e Benvenuti in post basso e sull’estro del già citato Roderick e di Taylor sul perimetro.

Tutta da vivere anche la sfida tra Roma e Bologna, con la Fortitudo leggermente favorita. La Lavoropiù è apparsa quadrata e determinata contro Biella, assorbendo l’assenza annunciata di Cinciarini pur senza ricavare granché dal cavallo di ritorno Delfino. A sorpresa, tanto spazio per il veterano Mancinelli, utile comunque in avvicinamento contro la scarna batteria di lunghi dell’Edilnol, priva del neo-acquisto Antonutti – in panchina ma mai utilizzato. Incredibilmente efficace anche la formazione laziale che ha stritolato Verona nel primo confronto dei quarti di finale. Pur senza Sandri, i giallorossi hanno saputo esprimere una pallacanestro bella ed efficace, fatta di circolazione di palla, taglio dei lunghi (fenomenale Sims) e di pazienza nell’attaccare la difesa avversaria. L’esatto contrario della Tezenis, ancora legata al tiro dall’arco e priva di alternative credibili, con Sasha Vujacic che rimpiazzerà il deludente Henderson soltanto lunedì.

Due semifinali da vivere tutte d’un fiato dunque, due partite che saranno verosimilmente decise dai dettagli. Due incontri tra Est ed Ovest all’interno dell’annosa questione dibattuta dai tifosi su quale girone della Serie A2 sia maggiormente competitivo.