Manutenzioni ordinarie e straordinarie in più di 120 alloggi e nuove realizzazioni

 

Presentato ieri in Conferenza dei Sindaci, nella Sala Arazzi del Comune di Treviso, il Bilancio Preventivo 2025 di ATER Treviso. Presenti il presidente di ATER Treviso, Mauro Dal Zilio, la vicepresidente di ATER Treviso, Marina Bonotto, il consigliere di ATER Treviso, Oscar Borsato, e i rappresentanti dei Comuni: l’assessore Gloria Tessarolo per Treviso, l’assessore Agostino Battaglia per Castelfranco Veneto, il sindaco Fabio Chies per Conegliano, l’assessore Francesca Caccin per Mogliano Veneto, l’assessore Laura Ceccarini per Vittorio Veneto. ATER Treviso prevede investimenti per oltre 16 milioni di euro in manutenzioni ordinarie e straordinarie in più di 120 alloggi, nuove costruzioni e recuperi edilizi.

“Abbiamo presentato il bilancio preventivo 2025 ai rappresentanti dei Comuni come da prassi – spiega Mauro Dal Zilio, presidente di ATER Treviso – e un dato che voglio subito sottolineare è l’investimento che abbiamo programmato in manutenzione ordinaria, 1.650.000 euro, e straordinaria, 3.608.000 euro con interventi previsti sia in Comune di Treviso che nell’area urbana da Silea a Paese che nell’Asolano-Castellano-Montebellunese e nell’area del Coneglianese-Vittoriese. Si tratta di cifre importanti perché il nostro obiettivo è rispondere il più possibile all’emergenza abitativa, sistemando e riattando immobili ormai datati. Allo stesso modo proseguiremo nelle nuove costruzioni e nei recuperi edilizi come in via Feltrina e via Castagnole a Treviso per oltre 11 milioni di euro. Il tutto grazie alla nostra capacità di intercettare fondi: PINQUQA PNRR, CIPE e SISUS. Positivo anche il dato dei ricavi da canone, che aumenta del 6%: da un lato segno che il costante dialogo con gli inquilini ha esiti positivi, dall’altro sottolinea come aumentano le assegnazioni. L’obiettivo è dunque quello di continuare a investire, riattare e sostenere più famiglie possibili, non soltanto in ERP ma anche in canone agevolato. Proprio l’ultimo bando non ERP lanciato ha visto oltre 100 domande, segno che le necessità delle famiglie sono variegate”.