Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Treviso: ATER fuori dalla gestione dal 2017

 

ATER Treviso ha attivato già da qualche mese un nuovo servizio per i sindaci del territorio: una linea telefonica diretta e dedicata con la quale i Comuni possono comunicato in modo tempestivo richieste, problematiche o necessità. Si tratta di un’iniziativa voluta dal Cda dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale della provincia di Treviso per offrire un servizio sempre più immediato e diretto con le tante Amministrazioni Comunali dove sono situati alloggi ATER o alloggi gestiti in convenzione dalla stessa. Al contempo, il Cda di ATER Treviso intende fare il punto della situazione in merito alla vicenda che sta interessando il settore dell’Edilizia Residenziale Pubblica, in particolare gestita dal Comune di Treviso.

“Abbiamo scelto di avviare una linea di diretta di dialogo coi Comuni, uno strumento utile per i dirigenti e i sindaci del territorio, specie in questo momento difficile di tensioni sociali si fanno sentire, un servizio che sta dando riscontri positivi – dichiara il presidente di ATER Treviso, Mauro Dal Zilioun altro tassello nella direzione della massima collaborazione con le Amministrazioni Comunali, che è alla base della mission di ATER là dove esistono alloggi di nostra proprietà o gestiti in convenzione coi Comuni. ATER Treviso è un’agenzia regionale totalmente pubblica, che risponde in prima persona alla Regione, ai sindaci e quindi alla cittadinanza.”

“Proprio in merito a questo, vista la vicenda che ha colpito l’Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Treviso, intendiamo precisare che ATER Treviso non gestisce più gli alloggi ERP del Comune di Treviso dal 2017, quando l’allora Amministrazione Manildo affidò il servizio a un ente terzo – continuano il presidente di ATER Treviso, Mauro Dal Zilio, e la vicepresidente di ATER Treviso, Marina Bonotto – non ci mettiamo certamente a commentare la scelta, ma in questa delicata fase è doveroso per tutti gli attori chiamati in causa porre una riflessione profonda e ponderata sul modello di gestione, se privilegiare gli affidamenti a privati o la convenzione con un ente pubblico come gli ATER”.