Conferenza stampa Zaia
Conferenza stampa Zaia

Il tema della riapertura è diventato l’argomento principale delle conferenze stampa di Zaia già da qualche settimana. Non è un caso che la Regione Veneto abbia preparato un piano, in cui vengono elencati quali debbano essere i sistemi di sicurezza da adottare, in particolare nei luoghi di lavoro.

Deadline – “Mi par di capire – ha spiegato lo stesso Governatore del Veneto nel punto stampa odierno – che la data fissata per la ripartenza sia il 4 maggio, sento comunque notizie in cui si dice che per qualche codice ATECO questa data potrebbe essere anticipata. Sta di fatto che per me il 4 maggio è una deadline oltre alla quale sarebbe difficile giustificare ancora la chiusura. Sarà da capire la qualità e la quantità della ripresa, mi aspetto che si punti molto sulla sicurezza con l’utilizzo delle mascherine e non la prosecuzione delle restrizioni. Non vogliamo però che si renda la vita difficile ai cittadini: chiediamo indicazioni semplici. Per noi l’utilizzo delle mascherine è fondamentale e abbiamo una prova che funzionano: su circa 10mila operatori sanitari, che sono maggiormente a contatto con chi è ammalato, sono l’1,3% è risultato positivo”.

Sud contro Nord – “Rispetto alle dichiarazioni che ha fatto De Luca ho letto che il Nord è contro il Sud. Semmai è il Sud contro il Nord. Se al sud vogliono la chiusura tra regioni vuol dire che vogliono l’autonomia, e questo mi fa piacere perché danno ragione alla nostra richiesta. Però mi devono spiegare come si fa a gestire sta cosa. Ad esempio, vuol dire che i treni che vanno verso altre regioni non devono partire?”

Elezioni – “Per me questo non è un argomento importante, ma visto che me lo chiedete, io ribadisco che è meglio votare a luglio piuttosto che a settembre per due motivi. Il primo che in autunno arriverà una nuova ondata di Coronavirus, la seconda è che se si vota a settembre la campagna elettorale andrebbe fatta ad agosto. Se, invece, si votasse a luglio avremmo due bei mesi per organizzare meglio le elezioni. Inoltre, anticipando la data, ci sarebbero dei governi regionali in grado di impostare meglio la sanità e avrebbero tempo per presentare i bilanci. Comunque, questo è argomento del Governo che deve decidere. Noi Governatori siamo concordi nell’andare ai seggi il prima possibile”.

Case di riposo – “Abbiamo concluso l’analisi di tutte le case di riposo. Domani vi forniremo dei dati. Ci sono strutture che non hanno avuto alcun contagio, altre che sono state toccate molto severamente. A questo punto credo che abbia fatto differenza la gestione di ognuna. Continueremo a fare tamponi sia agli ospiti che a chi lavora, in modo tale da concludere un nuovo giro in una decina di giorni. Dobbiamo tenere sotto controllo la situazione”.