Maratona in consiglio regionale per le ultime delibere prima dello stop delle vacanze estive. E arriva l’affondo del presidente Luca Zaia a tutela dell’identità veneta. L’ultimo input è quello ai prefetti presenti sul territorio. Al di fuori dei palazzi istituzionali deve essere esposta la bandiera veneta con il Leone di San Marco per rispetto della identità veneta. O verranno sanzionati. C’è pure indi discussione un progetto di legge regionale in questi giorni nei palazzi affacciati al Canal Grande a Venezia. E proprio su questa legge Zaia suggerisce un emendamento che sanzioni le istituzioni nazionali presenti sul nostro territorio che non espongano la bandiera della Regione, a cominciare dalle prefetture che sono ospiti del Veneto nel pieno rispetto dell’identità storica e culturale. Nel caso le prefetture ne fossero sprovviste, verranno fornite dalla stessa Regione Veneto. Ovvia l’opposizione dei partiti di sinistra che evidentemente non si sentono partecipi allo spirito di identità veneta. Il progetto legislativo è approdato all’assemblea del Ferro-Fini suscitando, fin dal primo scorcio del discussione, un vespaio di polemiche. «Pronti a migliorare il testo, anche accogliendo emendamenti, ma senza snaturarne i contenuti», fa sapere la relatrice Silvia Rizzotto, battagliera capogruppo della Lista Zaia.  Se ne riparlerà il 29 agosto.