Derby al Benetton, 38-5 alle Zebre
Derby al Benetton, 38-5 alle Zebre - la gara di andata

Benetton batte le Zebre 38-5, nel primo dei due derby italiani dello United Rugby Championship. Il prossimo si disputerà tra una settimana a Parma. Come previsto, Cherif Traore è stato schierato dal primo minuto e poi, la sostituzione del pilone, è giunta al sedicesimo della ripresa. Oggi i biancoverdi hanno giocato mostrando la scritta “No racism”, presente sul retro della maglietta. Il match, come evidenziato dal punteggio, è stato dominato dai padroni di casa, anche se all’inizio i cugini hanno provato a costruire qualcosa di interessante in attacco. Ma dopo aver subito la prima meta, il XV trevigiano ha iniziato ad aumentare il proprio vantaggio sempre di più. Nella ripresa il gap tra le due franchigie italiane è stato ancor più evidente. Con questo successo, il Benetton si è portato a 24 punti in classifica, assieme ad altre squadre. Non tutte le partite in programma per il decimo turno dell’URC si sono però ancora disputate.
Presente all’evento anche il presidente della Federugby, Marzio Innocenti, che alla fine è andato a parlare con la Benetton all’interno dello spogliatoio del Monigo. Come da comunicato, non ci è stato permesso di poter fare alcuna domanda in merito al caso Traore. In sala stampa, dopo diverso tempo dalla conclusione degli ottanta minuti della partita contro i Ducali, si è presentato stavolta solo coach Bortolami e non anche i consueti due giocatori.

La conferenza stampa post partita di coach Marco Bortolami

Marcature: 12′ meta Albornoz tr. Smith, 30′ meta Niccolò Cannone, 38′ meta Lorenzo Cannone tr. Smith; 52′ meta Smith tr. Smith, 56′ meta Nicotera, 64′ meta Bigi, 75′ meta Favretto tr. Smith.
Note: Cartellino giallo al 47′ a Manfredi (ZEB). Trasformazioni: Benetton Rugby 4/6 (Smith 4/6); Zebre Parma 0/1 (Teneggi 0/1). Man of the match: Alessandro Garbisi (BEN).
Benetton Rugby 15 Rhyno Smith, 14 Onisi Ratave, 13 Ignacio Brex, 12 Joaquin Riera (47′ Marco Zanon), 11 Mattia Bellini, 10 Tomas Albornoz (53′ Jacob Umaga), 9 Alessandro Garbisi (53′ Dewaldt Duvenage), 8 Lorenzo Cannone (71′ Giovanni Pettinelli), 7 Michele Lamaro (c), 6 Giovanni Pettinelli (53′ Manuel Zuliani), 5 Niccolò Cannone, 4 Marco Lazzaroni (56′ Riccardo Favretto), 3 Simone Ferrari (60′ Tiziano Pasquali), 2 Giacomo Nicotera (60′ Siua Maile), 1 Cherif Traore (56′ Federico Zani). Head Coach: Marco Bortolami.

Zebre Parma 15 Lorenzo Pani, 14 Pierre Bruno (48′ Luca Bigi, 58′ Pierre Bruno), 13 Erich Cronjé (60′ Tommaso Boni), 12 Enrico Lucchin (c), 11 Simone Gesi, 10 Geronimo Prisciantelli (57′ Nicolò Teneggi), 9 Chris Cook (40′ Ratko Jelici), 8 Taina Fox-Matamua, 7 Matt Kvesic, 6 Luca Andreani (63′ Guido Volpi), 5 Andrea Zambonin, 4 Jan Uys (54′ Dennis Visser), 3 Matteo Nocera (54′ Ion Neculai, 69′ Matteo Nocera), 2 Marco Manfredi (59′ Luca Bigi), 1 Luca Rizzoli (63′ Alessio Sanavia). Head Coach: Fabio Roselli.

CRONACA PARTITA

Prima del match un paio di cambi nelle due formazioni: Duvenage prende il posto di Hidalgo-Clyne in casa Benetton, mentre per le Zebre Rizzoli è il pilone sinistro titolare, con Sanavia al posto di Pitinari in panchina. Le battute iniziali della gara viaggiano sul filo dell’equilibrio e della fisicità, predominante sulla qualità. Fino al 12′, quando i Leoni costruiscono la prima meta: drive sulla metà campo, ovale che passa da Brex a Tomas Albornoz. Il mediano di apertura argentino mette il turbo, supera tutti gli avversari e va a schiacciare l’ovale. Smith trasforma per il 7-0 dei Leoni. La mischia dei padroni di casa alza i giri del motore e offre buone piattaforme per lo sviluppo del gioco dei trequarti. Ma la gara non decolla e i biancoverdi non riescono a trovare la seconda marcatura pesante da una maul sui cinque metri delle Zebre. I ducali provano a risalire il campo, però i trevigiani si difendono con ordine e affondano nuovamente. Parte ancora da un indemoniato Albornoz l’azione dei biancoverdi. Il numero 10 taglia in due la linea difensiva dei parmensi e consegna l’ovale per la corsa di Garbisi. Lamaro sostiene la scorribanda e offre a Niccolò Cannone la palla della seconda meta dei Leoni. Smith questa volta non trasforma. I Leoni sono i padroni dell’incontro e vogliono la terza meta prima dell’intervallo e la trovano. Stupenda circolazione dell’ovale dei padroni di casa, con Lamaro che smarca con un gran passaggio Lorenzo Cannone, indisturbato a schiacciare l’ovale. Smith aggiunge altri due punti e il primo tempo finisce 19-0.

Inizia la ripresa e Manfredi delle Zebre è ammonito dal direttore di gara Piardi, per placcaggio pericoloso ai danni di Ferrari. Poi Zanon prende il posto di Riera. I Leoni approfittano della superiorità numerica e trovano la quarta meta del punto di bonus offensivo. Ottima trama offensiva dei Leoni e Rhyno Smith vola verso la meta. Lo stesso sudafricano converte dalla piazzola. Subentrano Umaga, Duvenage e Zuliani per Albornoz, Garbisi e Pettinelli. Le Zebre non riescono a reagire e subiscono il contraccolpo. Drive dai cinque metri dei biancoverdi, a timonarlo Giacomo Nicotera che dirige la maul vincente. Smith non trasforma e i Leoni sono avanti per 31-0. Ultima girandola di cambi per i padroni di casa. Cambia la prima linea, con Zani, Maile e Pasquali al posto rispettivamente di Traore, Nicotera e Ferrari. Inoltre entra in campo dopo un lungo infortunio Favretto per Lazzaroni. Si torna in parità numerica nel frattempo. E i ducali trovano la prima meta del pomeriggio. Da maul l’ex Bigi va a schiacciare l’ovale. Teneggi non trasforma. Poi Pettinelli deve riprendere il posto di Lorenzo Cannone perché colpito alla testa. Lamaro e compagni vogliono un’altra marcatura pesante. A segnarla dopo una serie di multifase è Riccardo Favretto, togliendosi una bella soddisfazione al rientro in campo. Smith trasforma. Finisce con la vittoria del Benetton Rugby per 38-5. Cinque punti molto preziosi in classifica per i biancoverdi. Tra una settimana al Lanfranchi di Parma il secondo atto dei derby natalizi.