La seconda settimana di prestagione è in corso e a raccontare la situazione in casa biancoverde è Sebastian Negri, alle prese col rientro dall’infortunio al tendine del bicipite del braccio sinistro patito a metà aprile nella gara contro Tolone di Challenge Cup:
Seb, come procede il recupero e che tipo di lavoro stai svolgendo in queste settimane?
“Adesso piano piano sto sempre meglio. Ogni settimana e ogni giorno va meglio di prima. Questi ultimi mesi sto lavorando tanto con lo staff RTP (Return to performance) e siamo fiduciosi sul rientro più rapido possibile”.
Come ci si sente nel sapere di non essere al 100% e di non poter lavorare col resto del gruppo?
“Questi mesi non sono stati facili, ho lavorato da solo per circa una novantina di giorni. Ma sempre in maniera positiva e consapevole di voler rientrare più forte di prima; non vedo l’ora di tornare in gruppo”.
In generale come procede la preseason?
“La preseason è sempre difficile, ci sono tanti nuovi giocatori molto forti. Per me non è semplice lavorare in modalità individuale. Ma ogni giorno faccio piccoli passi avanti per un recupero completo”.
Quali sono gli obiettivi di squadra per la prossima stagione?
“Siamo una buona squadra, dobbiamo lavorare duro e credere nel nostro progetto. Sono molto entusiasta per la prossima stagione in cui vogliamo creare qualcosa di speciale”.
E dopo diversi anni al Benetton Rugby, quali sono i tuoi obiettivi personali per la prossima stagione?
“Personalmente, rientrare in campo il prima possibile è l’obiettivo primario, rimanendo positivo mentalmente e fisicamente. La scorsa stagione per me non è stata facile, prima con l’infortunio in nazionale contro l’Inghilterra e poi quello contro Tolone in Challenge Cup. Ma l’importante è credere nel mio lavoro. Comunque ci tenevo a sottolineare che adoro la città di Treviso, le persone e i tifosi, credo nel club Benetton Rugby e voglio vincere per costruire qualcosa di importante. Ringrazio i nostri fans per il supporto che ci danno, questo significa molto per me e non vedo l’ora di riabbracciare i tifosi biancoverdi a Monigo.”