Successo dei lagunari in trasferta, Benevento-Venezia FC si conclude con il risultato di 1-2. Ottima prestazione della formazione di Vanoli che soffre solo nel finale del primo tempo e dopo essere ripassato in vantaggio. Bene complessivamente la difesa, come anche la prova dei nuovi innesti. Tre punti d’oro per la classifica degli arancioneroverdi. Ora il Venezia è a quota 24, e si è messa alle spalle proprio il Benevento ed il Cosenza. Ed ora ha affiancato la Spal che sarà la prossima avversaria che verrà al Penzo.
La cronaca.
Dopo una intensa finestra di mercato lagunare, oggi Vanoli decide di sfruttare già dal primo minuto diversi giocatori nuovi. In particolare due terzi della difesa è nuova, con il solo Ceppitelli che rimane. I suoi nuovi compagni di reparto sono Hristov e Carboni. In mediana l’unico nuovo innesto è rappresentato da Ellertsson. Per quanto riguarda gli esterni, ancora una volta il Venezia FC schiera sulla destra Candela, mentre sulla sinistra Zampano.
Primo tempo. Il Venezia si procura la prima opportunità in attacco con una punizione guadagnata da Zamapano. Sul punto di battuta Pierini al 3′ che calcia di destro. Sfera che si infila sull’angolo basso, con Paleari che si tuffa male sulla sua destra e non riesce ad evitare il vantaggio dei lagunari. Ancora pericolosa la squadra ospite al 5′ con una nuova punizione. Questa volta lo schema porta Zampano al cross dalla sinistra con i giallorossi che hanno difficoltà a gestire la situazione. Approfittando dell’entusiamo è la formazione di Vanoli a fare la partita. La gara prosegue con il Benevento che non riesce a costruire una azione di nota. Sono invece gli arancionerverdi che si rendono nuovamente pericolosi con un lancio di Jajalo per Ellertsson al 15′. Il centrocampista viene però anticipato da Paleari in uscita che gli fa carambolare il pallone sul corpo. Al 20′ Pohjanpalo sbuccia dal limite un pallone passatogli da Candela. La partita non offre grandi emozioni. Gli ospiti non approfittano dei continui errori dei campani per andare, con maggiore cattivaria, a cercare il raddoppio. Al 28′ gioco fermo con La Gumina e Hristov che rimangono a terra. Per alcuni minuti le due formazioni giocano con un uomo in meno. Al 31′ prima parata facile di Joronen su un colpo di testa di La Gumina debole. L’undici di Cannavaro cerca di pressare maggiormente i portatori di palla del Venezia. Incontro decisamente non bello. Pohjanpalo ha qualche pallone giocabile, ma non riesce ad essere incisivo. Al 40′ un tiro di Schiattarella stava per trasformarsi in un assist per Tello in area arancioneroverde. C’è anche un contatto, ma l’arbitro fa proseguire. Da quel momento in poi, Venezia costretto a difendersi, perché giunge il momento migliore del Benevento, proprio nella parte finale del primo tempo. Al 43′ palo di Pettinari bravo a calciare un pallone non controllato di testa da Candela. Subito dopo il check del TMO per un presunto fallo di rigore a favore dei padroni di casa. Ma non arriva nessuna segnalazione. Ulteriori quattro minuti di sofferenza nel recupero. Infatti il pareggio giunge al quarto minuto di recupero. Angolo dalla sinistra, prima deviazione di Veseli sulla quale ci mette il piede Tello che insacca. Il primo tempo di Benevento-Venezia FC si conclude quindi sull’1-1.
Secondo tempo. Si riparte con il primo pallone gestito dal Benevento. Altra mezza papera di Paleari su cross di Zampano. Molto più combattuta l’inizio della ripresa. Bella azione del Benevento, ma Tello non arriva sul secondo palo per colpire di testa in modo pericoloso al 52′. Conclusione di Ellertsson subito dopo che va molto lontano. Hristov costretto ad uscire perché sanguinante. Venezia che rimane in dieci per diversi minuti. Poi arrivano ben tre sostituzioni tra i lagunari e anche per i campani. Davvero poche le occasioni nella fase centrale del secondo tempo. Scende molto l’intensità della partita. Al 70′, all’improvviso, giunge il nono goal stagionale di Pohjanpalo. Traversone di Candela dalla destra, spaccata all’altezza del primo palo dell’attaccante veneziano che realizza il 2-1 per il Venezia. Al 74′ il Venezia va vicinissimo al terzo goal ancora con bomber Pohjanpalo, ma questa volta viene anticipato, il successivo tiro-cross di Candela non viene sfruttato. Si concludono tutte e 10 le possibili sostituzioni. Simy non aggancia vicino alla porta, dall’altra parte destro debole di Johnsen. Al 79′ Busio non trova lo spiraglio per rendersi pericoloso. All’82’ pericoloso il Benevento con una serie di angoli. Come nel primo tempo, anche nel finale del match va in scena un vero e proprio assalto dei beneventani. Continue azioni in area arancioneroverde con la difesa di Vanoli che deve fare gli straordinari. Ammonito ancora Viviani all’89’ e quindi Benevento che chiude il dieci. Sei minuti di recupero e Venezia che prova a tenere su il baricentro per evitare azioni difficili da gestire. Finisce senza ulteriori problemi per la difesa veneziana.
Benevento-Venezia FC 1-2
Marcatori: 3′ Pierini, 45’+4′ Tello, 70′ Pohjanpalo
Benevento (3-5-2): Paleari; Veseli, Leverbe (75′ El Kaouakibi), Tosca; Improta (59′ Ciano), Tello, Schiattarella (67′ Karic), Acampora (59′ Viviani), Hristov; La Gumina, Pettinari (59′ Simy). A disposizione: Manfredini, Capellini, Foulon, Pastina, Karic, Koutsoupias, Kubica, Farias. All.: Fabio Cannavaro.
Venezia FC (3-5-2): Joronen; Hristov (57′ Svoboda), Ceppitelli, Carboni; Candela, Tessmann (57′ Busio), Jajalo, Ellertsson (75′ Andersen), Zampano (57′ Beghetto); Pohjanpalo, Pierini (67′ Johnsen). A disposizione: Bertinato, Maenpaa, Busato, Milanese, Cheryshev, Ciervo, Novakovich. All.: Paolo Vanoli.
Arbitro: Juan Luca Sacchi (Macerata)
Assistenti: Domenico Fontemurato (Roma 2), Tiziana Trasciatti (Foligno)
Quarto Ufficiale: Davide Di Marco (Ciampino)
VAR: Maurizio Mariani (Aprilia)
AVAR: Sergio Ranghetti (Sassari)
Ammoniti: Acampora 17′, Schiattarella 38′, Hristov 62′, Johnsen 89′
Espulsi: Viviani (doppia ammonizione 77′ + 89′)
Recupero: 5’pt + 6′ st