All’Auditorium della Biblioteca di Carpenedo Bissuola, si è svolto l’evento finale del progetto “Insieme lettori più forti”, vincitore del Bando Città che Legge per un progetto di rete che ha sviluppato diverse azioni virtuose a sostegno della lettura diffusa in città. Il Convegno dal titolo “Insieme lettori più forti – Le lettura? Un gioco di squadra!” è stato inaugurato dai saluti istituzionali dell’Assessore Simone Venturini e dell’Assessore Paola Mar.
Prima di iniziare è stato rispettato un minuto di silenzio a seguito di una tragedia sul lavoro avvenuta questa mattina al Teatro Momo di Mestre, in cui un uomo ha perso la vita.
All’interno della Biblioteca Bissuola si sono alternate interviste, con i protagonisti delle sette azioni di progetto, con la proiezione di brevi pillole- video. Si è svolta anche la consegna di un riconoscimento alle nuove book-toker della città in collaborazione con l’Associazione Futuro delle Idee.
L’intento del progetto era portare la lettura in ambiti quotidiani non prioritariamente deputati a questa attività, recuperando il valore formativo della lettura nella sua dimensione “ludica”, di piacere, come momento di benessere ed evasione anche in posti spesso abitati dalla sofferenza come il carcere e le case di riposo. Allo stesso tempo si è potenziato il servizio della Rete Biblioteche Venezia, già presente con 17 biblioteche e un Bibliobus, dando vita a dei nuovi punti prestito, nelle zone più decentrate della città, portando la lettura vicino a casa.
Presente l’assessore alla Coesione Sociale Simone Venturini: “Il pacchetto di investimento sia economico che di pensiero, voluto da questa amministrazione guidata dal sindaco Luigi Brugnaro, per portare identità alla cultura e alla socializzazione dei cittadini di tutto il nostro territorio è stato importante e ha portato ai risultati sperati per il bene di tutta la comunità. Con questa amministrazione non è stata chiusa una biblioteca ma anzi ne sono state aperte allungando anche gli orari di aperture delle sale creando anche partnership importanti per la crescita di tutti. Oggi, siamo qui dopo un lungo percorso di 8 anni di lavoro e di progetti pensati e dedicati per i giovani, per lavorare riscoprendo potenzialità di luoghi e servizi in luoghi che avevano più bisogno. La Vez junior e Forte Marghera ma anche il Bibliobus, che gira per i più piccoli con i suoi libri per tutto il territorio, sono solo tre delle ultime aperture seguite dal rifacimento di questa biblioteca della Bissuola che oggi ha una struttura bellissima dove si vive per fare comunità. A breve, apriremo, grazie a questa amministrazione, la nuova Vez: un ampliamento importante con un nuovo luogo di aggregazione per la nostra città”.
Ha portato i saluti anche l’assessore alla promozione del territorio Paola Mar: “Venezia città che legge è un progetto importantissimo voluto da questa amministrazione comunale che ha coinvolto tutte le persone e associazioni che promuovono la lettura. E’ un progetto democratico, come assolutamente democratica è la lettura e ci piace pensare che da oggi possano iniziare nuovi progetti con la creazione di nuovi luoghi di aggregazione pensati per le persone che potranno ritrovarsi per progettare e leggere assieme dando vita a nuovi percorsi culturali importantissimi per tutti i cittadini del nostro comune”.
Tante e variegate anche le opportunità formative offerte a tutti i cittadini per mettersi in gioco acquisendo nuovi strumenti di comunicazione: dall’uso dei social per parlare di libri, a corsi per imparare a leggere ad alta voce, raccontando e trasmettendo emozioni, a percorsi dedicati per diventare “Bibliotecari consulenti di lettura” o “Conduttori di gruppi”.
Così, la nascita di 20 casette per il book-crossing, prendere o donare un libro liberamente in un piccolo contenitore protetto, bello, curato, artistico, che si può trovare in un parco o in una corte.
Ad oggi, grazie al progetto si sono realizzati 11 corsi di formazione rivolti a giovani e adulti per un complessivo di 255 iscritti, 24 incontri laboratoriali nelle classi di due istituti comprensivi e di una scuola superiore, per un totale di 150 alunni. Si sono prodotti 80 video su Tik-Tok dalle book-toker selezionate che hanno seguito i corsi di formazione proposti dal progetto. Si contano inoltre 20 casette per il Book-crossing installate e disseminate per tutto il territorio comunale, dalla terraferma a Venezia Centro Storico e fino alle Isole.
Sono stati attivati inoltre 5 nuovi punti prestito in diverse realtà sociali, quali carceri, associazioni, case di riposo e altri si prevede di attivarne. Il progetto si è articolato in sette azioni coordinate e strettamente connesse tra loro, intersecate attraverso un’importante opera comunicativa. Sette sono anche le parole chiave associate a ciascuna attività di progetto affinché la lettura diventi accessibile, bella, dirompente, divertente, iconica, inclusiva e vicina di casa. Al progetto hanno aderito trentuno partner tra associazioni, librerie, scuole, case di riposo, agenzie di comunicazione ed enti di formazione e tra questi, ventuno hanno partecipato attivamente alla realizzazione del complesso lavoro di rete.