I Carabinieri di Venezia in azione contro i borseggi
I Carabinieri di Venezia in azione contro i borseggi

Il fenomeno del “borseggio” è purtroppo una piaga che attanaglia le cittadine
caratterizzate da alta densità abitativa o elevati flussi turistici.
La confusione e gli assembramenti sono l’habitat prediletto di questi ladri, quasi sempre
seriali, che amano “alleggerire” borse e zaini di cittadini e turisti.
È bene evidenziare che queste persone sono oramai lontane da stereotipi d’altri tempi,
presentandosi nella quasi totalità dei casi con un aspetto pulito e curato. Piuttosto sono
riconoscibili dall’atteggiamento in quanto stanno solitamente dietro a tutti, osservano le
persone e mai i pannelli di informazioni e stazionano sempre vicino alle vie di fuga, sia in
autobus che in vaporetto.
Si deve stare particolarmente attenti al momento della discesa e della salita sui mezzi di
trasporto perché i borseggiatori agiscono all’ultimo momento, quando si aprono le porte
del bus in modo da scendere subito oppure si accodano alla fila per la salita di bus o
vaporetto, borseggiano e poi non salgono.
Questi malintenzionati non agiscono quasi mai da soli, per dare meno nell’occhio si
posizionano su porte differenti per ricongiungersi sul mezzo, molte volte mentre alcuni
distraggono la vittima con un pretesto questa viene derubata da un altro. Le modalità
sono analoghe anche negli affollati campi e nelle strette calli lagunari.
Ogni escamotage è utile per camuffarsi tra la folla di turisti. Utilizzo di mappe per
fingere di ricercare percorsi, zaini in molti casi posizionati davanti per occultare le rapide
mosse delle mani, cappellini, occhiali da sole, etc.
Esistono anche delle vittime preferite che ovviamente sono le persone più deboli o in
situazioni particolari come:

– persone di una certa età, specialmente se sono sole;
– genitori con bambini al seguito
– le ultime persone di gruppi di turisti;
– persone frettolose o spaesate.

Qualche consiglio pratico frutto dell’esperienza di tanti servizi preventivi e repressivi
condotti sul territorio dai militari della Benemerita.

È difficile evitare di essere borseggiati ma se si seguono questi pochi ma importanti
consigli è possibile ridurre il rischio di subire furti:
– Evitare di tenere banconote, carte di credito e documenti tutti insieme
– Non usare mai le tasche esterne dei giubbotti.
– Usare sempre tasche interne e tenerle chiuse, soprattutto per tenere lo smartphone.
– Non tenere mai lo zaino dietro le spalle.
– Portare lo zaino davanti, soprattutto se contiene cose di valore.
– Per le donne: riporre cellulare, banconote e documenti nelle tasche interne della borsa
e tenere le tasche chiuse con la zip. Questo perché molte volte le borse vengono
tagliate da sotto in modo che il contenuto libero “scivoli” nelle mani del ladro.
– Per gli uomini: se siete senza giubbotto è consigliabile l’uso di un marsupio o borsello
da tenere rigorosamente davanti o comunque riporre gli oggetti di valore nelle tasche
anteriori dei pantaloni
– Evitare gli assembramenti.
Cercate di evitare di unirsi a gruppi o file di persone sia alla salita sui mezzi che in
prossimità delle scale di ingresso/uscita di metro e stazioni. È meglio distribuirsi
uniformemente lungo l’area di attesa, preferibilmente con le spalle al muro e salire sul
mezzo con calma, guardandosi le spalle.
– Osservare e cercare di individuare i borseggiatori.
Anche se non è semplice, provate ad individuare persone sospette e evitate in ogni
modo che si avvicinino. Avvisate chi vi è vicino in modo che il malintenzionato si senta
scoperto e si allontani.