Stasera, sabato 30 settembre doppio appuntamento al Museo di Santa Caterina: il primo concerto-spettacolo dedicato al pubblico “junior” alla scoperta degli strumenti antichi, con la collaborazione degli Alcuni, e il concerto “Le Roi Dance” con il trio Vivalma

Vedi l’intervista esclusiva a Giulio De Nardo, direttore artistico:
Baroque Experience: il direttore artistico presenta il festival 2023 – TG Plus

 

Baroque Experience 2023”, il festival internazionale di musica antica di Treviso promosso da Fondazione Antiqua Vox, apre la stagione autunnale con un doppio evento che si terrà al Museo di Santa Caterina sabato 30 settembre.  La novità della settima edizione del festival è il concerto-spettacolo dedicato ai bambini (fino a 10 anni d’età) e alle loro famiglie, per introdurli nell’affascinante mondo degli strumenti antichi. Alle 16.30 avrà inizio il pomeriggio “junior”, che vedrà la partecipazione del trio Vivalma e degli attori del Gruppo Alcuni di Treviso. Saranno questi “Ciceroni” ad accompagnare i bambini nel viaggio alla scoperta della musica antica, attraverso i colori di tre strumenti d’epoca (violino, viola da gamba e clavicembalo) e gli echi di suoni senza età. 

Quindi alle 20.45 sarà ancora il museo ad ospitare Vivalma, trio composto da giovani musiciste spagnole che condividono la passione e la gioia di fare musica insieme, nata durante i loro studi in Svizzera. Marta Ramírez García-Mina (violino), Marina Cabello Del Castillo (viola da gamba), Inés Moreno Uncillla (clavicembalo) sono le protagoniste del concerto “Le roi dance. Un ballo nell’Europa del Sole”. Il programma di sala rievoca l’epoca della Francia di Luigi XIV, in cui la musica colta è legata indissolubilmente alla danza. “A corte si scrive musica affinché qualcuno balli, così da permettergli di esprimere il proprio status sociale”, ricorda Elia Pivetta nelle note al programma. Il concerto sarà aperto dalle “Suite de danze”, un excursus dall’allemande al minuetto, su musiche di Francoeur, Duphly, Marais e Rameau, per proseguire con la ciaccona, il “gran ballet” e il fandango di altri autori, tra cui Domenico Scarlatti. A chiudere la serata musicale sarà la “Follia immaginaria”, pagine di Corelli, Scarlatti e Marais arrangiate dal Trio Vivalma.