TERMOFORGIA JESI – DE’ LONGHI TREVISO 49-80

TERMOFORGIA: Dillard 4 (2/6, 0/2), Mascolo 6 (2/8, 0/1), Maspero 0 (0/3, 0/2), Totè 7 (3/10, 0/1), Rinaldi 19 (5/10, 2/4); Baldasso 5 (0/3, 1/4), Santucci 6 (3/3, 0/3), Valentini 0 (0/1 da 2), Lovisotto 2 (1/1 da 2). Ne: Kouyate, Knowles, Mentonelli. All.: Cagnazzo

DE’ LONGHI: Imbrò 9 (2/3, 1/4), Logan 11 (1/4, 3/9), Burnett 15 (3/6, 3/3), Lombardi 5 (0/1, 1/4), Tessitori 14 (4/7, 1/1); Sarto 0 (0/1 da 3), Alviti 6 (1/3, 1/5), Barbante, Chillo 4 (2/7 da 2), Uglietti 12 (3/3, 2/2), Severini 4 (2/2, 0/1). All.: Menetti

ARBITRI: Terranova, Longobucco, Tarascio

NOTE: pq 9-23, sq 21-42, tq 34-62. Tiri liberi: Jesi 8/11, TV 8/11. Rimbalzi: Jesi 30+5 (Totè 10+1), TV 40+9 (Alviti 7+2). Assist: Jesi 9 (Mascolo 6), TV 20 (Logan, Chillo, Imbrò 4). Fallo antisportivo a Rinaldi al 04’17” (7-5).

Tutto piuttosto semplice per la De’ Longhi a Jesi. Contro la Termoforgia coach Menetti può godersi l’ottimo esordio in una partita ufficiale di David Logan che dimostra di poter giocare in scioltezza in un campionato da cui mancava dal 2005 – esordio da professionista a Pavia, curiosamente da playmaker. Ma in regia l’ex Sassari si vede poco: non ce n’è bisogno, stante l’efficacia del sistema biancoceleste che prevede tanti trattatori di palla e responsabilità equamente distribuite. A beneficiare della presenza in campo di Logan sono soprattutto Imbrò, alleggerito dai compiti da guardia, e Burnett che può scatenare tutta la sua potenza giocando ala piccola. Nel confronto con Maspero, Dominez fa valere rapidità di piedi in entrata e mira micidiale dall’arco: è lui, assieme a Logan, a scavare subito il solco (+14 alla prima pausa) per TVB. La partita si chiude anzitempo già alla seconda sirena, quando Jesi si ritrova doppiata ed impossibilitata a reagire, a causa non solo del provvisorio 1/11 da 3 ma anche dell’abulia di Baldasso e Dillard e dell’indisponibilità di Knowles, in panchina soltanto per onor di firma.

Il secondo tempo è una mera formalità per la De’ Longhi che può concedersi il lusso di sperimentare e di consentire a Luca Severini ed allo stesso Logan di continuare il progressivo inserimento nei giochi offensivi e difensivi. L’unica brutta notizia per Treviso Basket giunge dal PalaDozza dove Montegranaro, pur esponendosi ad un supplementare, riesce a sconfiggere a sorpresa una Fortitudo azzoppata dagli infortuni di Cinciarini e di Hasbrouck ed in debito d’ossigeno. La classifica ora arride proprio alla Poderosa che si ritrova a -2 dalla Lavoropiù mentre TVB deve sempre inseguire la truppa di Pancotto a 4 punti di distanza. C’è quindi curiosità per capire le scelte delle varie squadre per la Coppa Italia: un anno fa Trieste scelse di snobbare le Final Eight per concentrarsi sull’obiettivo promozione; stavolta gli addetti ai lavori pronosticano una possibile replica da parte della Fortitudo che ha evidenziato la difficoltà a reggere gli impegni ravvicinati. Treviso sfrutterà l’occasione probabilmente per oliare i meccanismi in vista della volata di primavera che inizierà il 10 marzo al Palaverde con il big match dell’ora di pranzo proprio contro Montegranaro. Una partita che potrebbe ridisegnare gli equilibri del girone Est di Serie A2.