Queste le dichiarazioni di mister Paolo Vanoli al termine del turno preliminare dei playoff perso a Cagliari.
Queste le dichiarazioni di mister Paolo Vanoli al termine del turno preliminare dei playoff perso a Cagliari.

Queste le dichiarazioni di mister Paolo Vanoli al termine del turno preliminare dei playoff perso a Cagliari.
“Io sono orgoglioso di questi ragazzi. Perché voi avete visto questa partita, ma qualche mese fa questa squadra era ultima in classifica. Questa partita per noi era un sogno e ce la siamo giocata anche bene. Siamo partiti anche bene, come dicevo, poi abbiamo incontrato le prime difficoltà, e questo fa parte dell’esperienza del Cagliari, cosa in cui noi invece dobbiamo crescere. Ma ho detto ai ragazzi di non perdere la testa perché, se facciamo un goal, poi mettiamo paura agli avversari, e questo è successo. Abbiamo fatto palleggio in tutte le maniere, non ci siamo riusciti, ma i ragazzi non devono essere delusi, perché oggi è iniziata una avventura nuova di costruzione del Venezia”. 

Lei reinserirebbe Andersen?Sì, perché le partite vanno giocate all’interno delle partite medesime. Quello che forse abbiamo sbagliato è l’aver perso un po’ di misure nell’1-0. Loro sono una squadra forte che sa gestire i momenti. Noi ci abbiamo creduto fino in fondo, i nostri tifosi devono essere orgogliosi di questi ragazzi perché, fino all’ultimo, abbiamo cercato di stare in partita. E questo è lo spirito giusto per riprendere la prossima stagione”.
Se si guarda indietro?
”Credo che sia necessario guardare indietro per capire fino a che punto siamo per diventare una squadra forte, e per capire come abbiamo gestito la gara nei momenti di difficoltà”.
Che cosa servirà per essere protagonista dall’inizio, la prossima stagione?
”Correggere gli errori fatti questo anno, adesso a mente fredda dovremo vedere dove migliorare una squadra che come ho già detto ha cominciato a lavorare come squadra. Vogliamo diventare sempre più competitivi. A mente fredda ci siederemo e faremo le nostre valutazioni, ma di certo questo gruppo ha dimostrato attaccamento alla maglia”.