Dopo l’illustrazione del Documento del Sindaco in Consiglio Comunale, prende il via la fase di concertazione e consultazione per la redazione della variante parziale al P.I., attraverso l’individuazione dei soggetti da invitare a concorrere alla definizione degli obiettivi e delle scelte strategiche individuate dallo strumento di pianificazione.

A tale fine è stata predisposta una comunicazione da inviare a enti pubblici territoriali, ad altre amministrazioni, ai gestori preposti alla cura degli interessi pubblici coinvolti.

Potranno essere inoltre coinvolte, per la consultazione e concertazione, le associazioni economiche e sociali portatrici di rilevanti interessi sul territorio.

In questi giorni partirà la pubblicazione degli avvisi finalizzati ad attuare il percorso partecipato e trasparente, previsto dal “Documento del Sindaco”, che daranno quindi avvio per i prossimi 90 giorni, all’indagine conoscitiva delle reali necessità pianificatorie, valutate con il fine di favorire in particolar modo il circolo virtuoso che lega interesse pubblico e privato in termini di qualità urbana ed ambientale, servizi, funzionalità, bellezza, attrattività, qualità della vita, socialità, benessere, vitalità del commercio, valore immobiliare.

«La fase partecipativa e di pubblicazione degli avvisi darà l’avvio ad un dialogo amministrativo con i cittadini ed i principali stakeholders, proteso a dare un volto nuovo ai molti ambiti della città ad oggi nota, sburocratizzando e snellendo i procedimenti verso nuove azioni generatrici di sviluppo ed ulteriori opportunità», afferma l’assessore all’Urbanistica del Comune di Treviso, Linda Tassinari. «In prosecuzione del progetto amministrativo finora intrapreso avente il fine di favorire le attività locali, la residenzialità, la produzione e in generale il ripopolamento del centro e la rigenerazione delle periferie con azioni che favoriscano la divulgazione della qualità urbana, lo scenario da cui si potrà ripartire sarà la puntuale riprogrammazione di molti ambiti urbani, favorendo strumenti che rigenerino, ove possibile e ove di competenza amministrativa, gli edifici dismessi, questo col fine di favorire e limitare il consumo di suolo e di favore investimenti territoriali con principi di ecosostenibilità».

Il progetto di prossima revisione degli strumenti di pianificazione della città dovrà porsi degli obiettivi che siano in gradi di riorganizzare non solo le problematiche urbanistiche ad oggi note, ma anche quelle affiorate a seguito della recente emergenza Covid-19 ed il conseguente lockdown.

 

DI SEGUITO RIPORTIAMO L’ALLEGATO 1 “VARIANTE PARZIALE AL PIANO DEGLI INTERVENTI (P.I.)”

All.1

VARIANTE PARZIALE AL PIANO DEGLI INTERVENTI (P.I.)

SCHEMI AVVISI PUBBLICI

Il Consiglio Comunale, nella seduta del 28 maggio, ha dato atto dell’avvenuta illustrazione del Documento del Sindaco prodromico alla fase di progettazione della variante parziale allo strumento di pianificazione rappresentato dal Piano degli Interventi (P.I.).

Al fine di rendere fattiva la partecipazione della cittadinanza al processo di formazione della variante parziale in oggetto, coinvolgendo anche i soggetti che a vario titolo possono essere interessati dagli sviluppi pianificatori, sono stati predisposti i seguenti schemi di “Avviso Pubblico” per formulazione di apporti collaborativi.

 

AVVISO PUBBLICO n.1

PER LA FORMULAZIONE DI PROPOSTE FINALIZZATE ALLA SELEZIONE DI ACCORDI PUBBLICO-PRIVATI

Tale avviso è indetto al fine di consentire la formulazione di proposte di accordo pubblico-privato, di cui all’art. 6 L. R. 11/2004, relative prioritariamente alle aree ed agli immobili nei quali effettuare interventi di rigenerazione urbana sostenibile e di nuova urbanizzazione coerenti con gli obiettivi e gli standard di qualità urbana, ecologico-ambientali e sociali definiti dal P.A.T., dal P.I. nonché dal Documento del Sindaco.

 

AVVISO PUBBLICO n.2

PER LA FORMULAZIONE DI PROPOSTE DI REVISIONE DEI GRADI DI PROTEZIONE DI FABBRICATI DI CUI ALL’ART. 22 DELLE NORME TECNICHE OPERATIVE DEL PIANO DEGLI INTERVENTI (P.I.)

L’avviso riguarda le proposte di revisione del Grado di Protezione dei fabbricati di cui all’art. 22 delle NTO del P.I. 

CRITERI:

Il criterio di valutazione delle proposte attiene alla non corrispondenza tra il grado di protezione e le condizioni attuali del fabbricato e quindi la possibilità di effettuare interventi edilizi diversi da quelli dettati dalla norma di Piano, modificando pertanto la categoria di conservazione e trasformabilità degli edifici, anche eliminando gradi di protezione superati ovvero introducendone di nuovi, qualora se ne ravvisino le condizioni.

 

AVVISO PUBBLICO n.3

PER LA FORMULAZIONE DI PROPOSTE DI MODIFICA DI DESTINAZIONE D’USO DELLE COSTRUZIONI ESISTENTI NON PIU’ FUNZIONALI ALLE ESIGENZE DELL’AZIENDA AGRICOLA

L’avviso è rivolto ai soggetti interessati a presentare le proposte di modifica delle destinazioni d’uso delle costruzioni esistenti non più funzionali alle esigenze dell’azienda agricola.

CRITERI:

Il criterio di valutazione sarà ispirato alla ricomposizione dei volumi esistenti nel contesto di inserimento, con l’obiettivo di limitare la frammentazione edilizia e quindi il consumo di suolo e favorire il riordino nell’ambito, il riuso e la rigenerazione, fatta salva la congruità e legittimità della volumetria esistente.

 

AVVISO PUBBLICO n.4

PER LA FORMULAZIONE DI PROPOSTE DI DISCIPLINA DI ATTIVITA’ PRODUTTIVE/COMMERCIALI IN ZONA IMPROPRIA

I soggetti interessati a presentare istanze finalizzate a regolamentare le attività produttive/commerciali dismesse ora localizzate in zona impropria che si trovano in stato di degrado e/o ubicate in zone territorali prive di alcuna possibilità di sviluppo per incompatibilità ambientale in ambiti territoriali saturi, al fine di compensarle in loco oppure trasferirle in aree idonee dotate di infrastrutture, secondo criteri di compatibilità insediativa, igienico-sanitaria, urbanistica ed ambientale definiti dalla Amministrazione Comunale, fatta salva la congruità e legittimità  della volumetria esistente.

CRITERI:

I criteri di valutazione sono relativi: alla consistenza, tipologia specifica di attività, rumorosità, inquinamento, compatibilità con il contesto, nonché alle condizioni di accessibilità ed effetti sul traffico ed alle dotazioni di opere di urbanizzazione esistenti.

 

AVVISO PUBBLICO n.5

PER LA FORMULAZIONE DI APPORTI COLLABORATIVI AFFERENTI LA FASE DI FORMAZIONE DELLA PRIMA VARIANTE PARZIALE AL PIANO DEGLI INTERVENTI (P.I.)

La cittadinanza è invitata a formulare il proprio apporto collaborativo, in merito alla redazione della variante parziale al P.I. in oggetto, con specifico riferimento ai seguenti tematismi:

– riclassificazione di aree;

– revisione/correzione di errori materiali, nonché dei vincoli/servitù di varia natura;

– sviluppo delle potenzialità di proprietà di enti benefici e/o ecclesiastici;

– altre segnalazioni e/o richieste.

CRITERI:

I contributi che perverranno saranno valutati con particolare riferimento alla compatibilità con il PAT,

all’incidenza di consumo di suolo che potrebbe derivare dal loro accoglimento ed altresì in ragione del

beneficio pubblico desumibile dall’accettazione della proposta presentata.