In relazione alle considerazioni del Comitato Sanità Alta Marca Trevigiana sui Punti prelievo del Distretto Pieve di Soligo, l’Ulss 2 ha comunicato ufficialmente alcune importanti precisazioni.

I Punti prelievo “periferici” sono stati chiusi in ragione dell’emergenza sanitaria Covid-19 fin dall’inizio della pandemia in accordo con le amministrazioni comunali per motivi di sanità pubblica.

Nel mese di giugno, in riferimento alla parziale e graduale riapertura delle attività sanitarie, è stata fatta, sempre in accordo con i sindaci, un’attenta valutazione sulla possibilità/opportunità di riaprire i Punti prelievo “periferici”, stante il proseguire dello stato di emergenza Covid.  

La Direzione aziendale, d’intesa con i sindaci, ha concordato di mantenerli chiusi, per motivi di sicurezza e di sanità pubblica, garantendo al contempo i prelievi a domicilio per le persone con difficoltà di deambulazione o scarsa autonomia. 

Attualmente, con la Presidente del Comitato dei sindaci, che si fa portavoce con tutte le amministrazioni comunali, è in atto una valutazione circa la possibile redistribuzione dei Punti prelievo (i cui accessi variano mediamente da 4 a 20 persone), in relazione alle reali esigenze del territorio e in ottemperanza alla normativa regionale in termini di risorse/servizi ai cittadini. 

Per quanto riguarda la prenotazione tramite Cup, già da tempo non si registrano più le iniziali difficoltà dovute al raddoppio delle chiamate nel periodo post lockdown: il servizio è stato potenziato, sia in termini di organici che di linee, e attualmente l’utente, se non trova la linea immediatamente libera, viene richiamato entro le 24 ore previste per fissare l’appuntamento. Si ricorda, inoltre, che per facilitare le prenotazioni è stato avviato il servizio “Ti richiamiamo noi”, tramite il quale l’utente, senza alcuna attesa, indica all’Azienda Sanitaria giorno e ora in cui vuole essere contattato per effettuare la prenotazione.