Ripartire da un territorio sostenibile e attrattivo, nella complessa fase di uscita dall’emergenza pandemica e di avvio dei progetti del PNRR. Trasformando aree produttive, capannoni oggi dismessi o degradati, da costo ambientale, sociale ed economico a patrimonio da rivitalizzare per il riposizionamento competitivo e la rigenerazione del territorio.
È l’obiettivo di Capannoni On/Off, il progetto promosso da Assindustria Venetocentro e condiviso con Province e Camere di Commercio di Padova e Treviso e Consorzio Bim Piave, per la ricognizione e la mappatura delle aree ed edifici produttivi, attivi o dismessi e da riqualificare, delle due province, con annessi servizi, infrastrutture materiali e digitali, piani urbanistici. Un Geoportale con grandi masse di informazioni per la prima volta connesse e disponibili, che fa dialogare le banche dati di enti, istituzioni, soggetti pubblici e privati (dal Catasto all’Agenzia delle Entrate, Enti locali, multiutilities).
È il presupposto per qualsiasi azione volta a favorire i processi di rigenerazione, valorizzazione, riqualificazione ambientale ed economica, specie in un contesto come il Veneto che conta più di 92mila capannoni industriali, in 5.679 aree produttive (per 41.300 ettari di terreno), che coprono il 18,4% della superficie ‘consumata’. Ed è la piattaforma ‘abilitante’ per una delle aree a maggior concentrazione produttiva del Paese, tra Padova e Treviso, con oltre 32mila capannoni su una superficie di 14.200 ettari, a supporto dei progetti per la rigenerazione e lo sviluppo sostenibile. Oltre che un booster di marketing territoriale per l’attrazione di investimenti e competenze.