Dopo alcune settimane, e in mezzo il 6 Nazioni, è tornato lo United Rugby Championship. Il Benetton Rugby ha perso sul terreno del Cardiff per 30-13. Partita molto combattuta, nella quale sono state evidenti le difficoltà in mischia chiusa del XV biancoverde. Una situazione dovuta certamente alle molte assenze dei nazionali azzurri. Da registrare, nel finale, un cartellino rosso per Albornoz che, molto probabilmente, porterà ad una squalifica per il mediano di apertura della formazione trevigiana. Il numero 10 del Benetton, infatti, a gioco fermo in una delle classiche discussioni rugbystiche, ha messo le mani sul volto a un giocatore della squadra avversaria. L’arbitro è intervenuto su segnalazione del TMO. Per quanto riguarda la partita, nei primi tre minuti di gioco si è registrato un botta e risposta immediato tra le due formazioni, prima con la meta realizzata da Lane, e poi con quella messa a segno da Smith. Nuovamente Lane, tre minuti più tardi, per il 10-5, non essendo stata nessuna delle tre mete trasformata. I padroni di casa hanno cercato di fare la partita, ma il Benetton ha sempre tenuto botta. Come detto precedentemente, nelle varie mischie chiuse, ad un certo punto, Pasquali è andato in difficoltà. Ma sino al termine del primo tempo è riuscito a evitare il giallo. È evidente, comunque, l’indisciplina degli ospiti, che ha permesso a Thomas di andare a segno per due volte con i calci piazzati, portando quindi il punteggio sul 16-5. Verso la conclusione della prima frazione di gioco, la squadra di coach Bortolami riesce però ad accorciare le distanze: al 34’ la meta di Zanon, e poco prima di andare al riposo, il 16-13 completato dalla punizione di Albornoz. A inizio ripresa, arriva però il cartellino giallo promesso precedentemente a Pasquali. Così, con un uomo in più, Cardiff va in meta con Ratti, che questa volta viene trasformata da Thomas. Al 50’, quindi, il punteggio è di 23-13. Successivamente le due squadre giocano a viso aperto, e certamente spendono molto dal punto di vista fisico, con Treviso che, nonostante le moltissime difficoltà, non regala nulla in fase difensiva. Viceversa, peccato per i tantissimi errori nei molti tentativi di break avuti e sciupati spesso per l’ultimo passaggio sbagliato. Al 73’ il cartellino rosso ad Albornoz. A tempo scaduto il XV italiano, partendo da una mischia chiusa, ha provato un ultimo assalto, ma ha regalato la palla per l’ulteriore meta dei padroni di casa, realizzata da Thomas, che poi l’ha trasformata per il definitivo 30-13.
