L’assessore Regionale all’Ambiente e al Dissesto Idrogeologico, Gianpaolo Bottacin, replica al Consigliere regionale Zanoni (PD) che oggi in una nota ha mosso diversi appunti riguardo la realizzazione delle casse di espansione sul Piave a Ciano del Montello:

“Il consigliere Zanoni ha perso, una volta ancora, un’occasione per informarsi prima di intervenire. Di sicuro non è al corrente che i sindaci di Montebelluna, Sernaglia, Giavera, Nervesa, Pederobba, Vidor, Volpago ed alti ancora li ho incontrati anche oggi. Ma ancor più grave è il fatto che non sappia che è l’autorità di bacino e non la Regione a pianificare le opere idrauliche di questo tipo. Proprio l’autorità di bacino ha inserito l’intervento di Ciano nel piano stralcio approvato con dpcm del 2 ottobre 2010 e successivamente con dpcm del 21 novembre 2013. Quindi, ben dopo il 2010, anno a cui si riferisce Zanoni. Così come è il Governo che nel 2016, tramite decreto del Ministero dell’Ambiente del 30 novembre 2016, ha finanziato la progettazione dell’invaso di Ciano. Ricordo anche che tale intervento è esattamente quello a cui si riferisce l’ex sottosegretario Morassut nella sua lettera al sindaco di San Donà di Piave; lettera che ha provveduto a inoltrare al sottoscritto. Questo può verificarlo lui stesso sentendo direttamente il suo collega di partito. Ancora una volta, quindi, da tutti i punti di vista, Zanoni ha perso l’ennesima occasione per tacere. Quanto alle tempistiche, ricordo che proprio oggi si riscontra sul sole 24 ore che il ministro Cingolani sta definendo un decreto che consente di accelerare gli iter autorizzativi degli interventi previsti nel Recovery Fund”.