Il cibo da Festival proposto dagli agrichef di Coldiretti
Il cibo da Festival proposto dagli agrichef di Coldiretti

Poeti, registi e contadini al Lido di Venezia in occasione della 80^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica in programma dal 30 agosto al 9 settembre prossimi. L’iniziativa è di Coldiretti Veneto che, in collaborazione con la Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, presenta l’evento “Cibo da Festival” che si terrà dal 7 al 9 settembre in Riva Corinto grazie alla presenza di Isola Edipo, luogo di scambio culturale per autori, attori, cantanti ed artisti.

Gli agrichef

Tre giorni animati dagli agrichef di Terranostra e dai produttori di Campagna Amica che serviranno piatti e presenteranno le tipicità locali invitando il pubblico alla degustazione e conoscenza delle bontà del territorio. In calendario esperienze da gourmet e una ricca rassegna della biodiversità agroalimentare regionale con eccellenze a km zero. A cominciare dal miele di Barena, il multiflora di laguna, a quello del Delta del Po, dalla verdura del Cavallino e del litorale Adriatico alla frutta di stagione dei campi rodigini.  Ci sarà il vino: dal Prosecco al Pinot Grigio delle Venezie fino ai rossi della Valpolicella. Per dissetarsi ci saranno anche le agribirre che le nuove generazioni stanno producendo, ed ancora i formaggi blasonati Asiago, Monte Veronese, Grana Padano e Piave. Non mancano nel menù gli insaccati con la sopressa trevigiana e vicentina, la pancetta e lo speck di Belluno.

 

Questi i principali ingredienti dei pasti preparati dagli operatori agrituristici che, ispirandosi alla cucina tradizionale, aggiungeranno per gli aperitivi i cicchetti veneziani con crostini a base di pesce di Chioggia e del Polesine, con le sarde in saor assieme alla polenta di Mais Marano e Bianco Perla. Tra i primi storici “bigoi in salsa” e la pasta e fagioli fredda.

Le storie di successo

All’Excelsior, nello spazio della Regione del Veneto con Veneto Film Commission, l’appuntamento con le storie di successo di giovani agricoltori tra arte e campagna è per Venerdì 8 settembre alle ore 20.00. Il racconto di vita di Matteo Marini, ingegnere che rinuncia al lavoro in ufficio per salvare la Malga di famiglia sull’Altopiano, si intreccia con i ricordi dell’infanzia trascorsa sui pascoli gli stessi scelti da Ermanno Olmi per l’ultimo film della sua carriera “Torneranno i prati”. I versi in dialetto scritti da Andrea Zanzotto appositamente per Federico Fellini per la realizzazione dell’opera “Casanova” danno il nome alla Tenuta Venissa e identificano i vini della collezione della cantina di Matteo Bisol ristoratore della Laguna Nord.  A suggellare lo spessore del dibattito gli interventi della figlia del regista, la produttrice Elisabetta Olmi e la testimonianza di Fabio Zanzotto per la Fondazione intitolata al padre Andrea Zanzotto.