Giunge all’ultima data, martedì 7 maggio, il calendario di “Classici a teatro”, la sezione più “corposa” (per quantità di spettacoli e numero di spettatori) creata all’interno del festival di teatro classico “Mythos” di Treviso. Aperta il 16 gennaio da “Nessuno ricorda Ulisse”, la rassegna nella rassegna al “Mario Del Monaco” ha proposto un cartellone composto da otto appuntamenti, tra letture teatralizzate, musica e spettacoli, frutto della costruttiva intesa di Tema Cultura (l’associazione che organizza il festival) con il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale. La regista Giovanna Cordova, ideatrice e direttrice artistica di “Mythos”, ha costruito il percorso teatrale seguendo il tema “Vincitori e vinti”, correlando strettamente le drammaturgie proposte l’una con l’altra.

Il feroce scontro familiare tra due generazioni, che travolge genitori e figli, è al centro dell’ultimo reading-spettacolo ospitato, come gli altri che lo hanno preceduto, nel ridotto del Teatro “Del Monaco” martedì 7 maggio (inizio alle ore 20). La rappresentazione è tratta da “Cieli in fiamme” (Mondadori), romanzo dello scrittore siciliano Mattia Insolia, vincitore del Premio Comisso Under 35 – Rotary Club Treviso 2023. Un testo potente, in cui la generazione dei figli scopre l’inadeguatezza dei genitori, adolescenti a loro volta. Una visione dura, ma non priva di pietas. Nicolò, diciottenne dalla storia familiare complicata, agisce con arroganza e crudeltà per sentirsi libero, spinto verso un destino forse già scritto: quello del padre Riccardo, trentasei anni e già al capolinea, alla ricerca di redenzione. Padre e figlio intraprendono un viaggio in auto verso sud, dove tutto ebbe inizio nell’estate del 2000, quando il diciottenne Riccardo incontrò per la prima volta Teresa, adolescente soffocata dalla madre incattivita e infelice e dal padre depresso. Il giovane, bellissimo e feroce, sarà il suo salvatore e nel contempo il suo carnefice.

 

 

Mattia Insolia nel romanzo “Cieli in fiamme” esprime una forte determinazione nell’esplorare la confusione, le contraddizioni, il furore, la vitalità delle due generazioni di genitori e figli. “Nella sua scrittura convivono, in maniera originale ed esplosiva, un’essenza antica, un passo da tragedia e una sensibilità totalmente contemporanea, vicina al miglior cinema di questi anni” è il giudizio espresso dalla giuria del Premio Comisso Under 35 – Rotary Club Treviso, che ha incoronato il giovane scrittore vincitore dell’edizione 2023. Mattia Insolia, nato nel 1995 a Catania, si è laureato in Lettere alla Sapienza di Roma con una tesi sul movimento letterario dei Cannibali. Ha esordito nel 2020 con il romanzo “Gli affamati” (Ponte alle Grazie), proposto al Premio Strega. Collabora con “7”, il settimanale del “Corriere della Sera”, “Domani e “L’Indiependente”. Mattia Insolia martedì 7 maggio sarà presente alla trasposizione di “Cieli in fiamme” in forma di reading-spettacolo, la cui regia è curata da Giovanna Cordova. Le letture teatralizzate di pagine tratte dal romanzo sono affidate ai giovanissimi attori di Tema Academy, arricchite dagli interventi musicali di Martina Baratella (violoncelllo) e Loris Sovernigo (pianoforte), docenti dell’associazione musicale “Francesco Manzato” di Treviso.

Nasce nell’ambito del “Manzato” anche la giovane band che accompagnerà il momento dell’aperitivo di benvenuto che, dalle ore 19, accoglierà il pubblico nell’atrio del teatro.  La “T.D.D.” è composta da Virginia Gennari (voce), Alvise Paolini (chitarra elettrica), Marco Borgato (chitarra elettrica), Kris Kociaj (basso elettrico) e Tommaso Marson (batteria).