La Polizia di Stato di Venezia, grazie all’attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura, in esecuzione di un Ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale in ottemperanza al provvedimento di espulsione emanato dal Prefetto di Venezia, ha accompagnato, nella giornata di ieri, presso al C.P.R. (Centro per Rimpatri) di Gradisca d’Isonzo (GO) un cittadino gambiano, S.E. classe 2000. L’uomo, noto alle forze dell’ordine già dal 2018, in quanto denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti a Mazara del Vallo (TP) e per furto in diverse città italiane, nel luglio del 2020 è stato arrestato a Macomer (NU) per aver distrutto, con un pesante tubo metallico, un distributore automatico e per aver causato lesioni personali ad alcuni agenti di Polizia intervenuti. Sempre nel 2020, a seguito di un furto perpetrato con estrema violenza presso la stazione ferroviaria di Mestre – Venezia, lo stesso è stato nuovamente arrestato e condotto nel carcere di Santa Maria Maggiore per cumulo di pene di diversi reati. L’uomo anche in carcere si è sempre distinto come soggetto dalla condotta aggressiva e violenta arrecando inoltre danni a cose, pertanto, in ottemperanza al provvedimento di espulsione emanato dal Prefetto di Venezia, S.E. è stato prelevato dal carcere dagli agenti di Polizia ed accompagnato presso il C.P.R. di Gradisca d’Isonzo per essere allontanato dal territorio nazionale.