Il turismo esperienziale vale oggi in Europa oltre 40 miliardi di euro (fonte Wit 2016). Ormai un turista su tre desidera essere protagonista del proprio viaggio: rifiuta un’idea predeterminata e standardizzata di esperienza turistica e presta maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale della destinazione prescelta.
Sempre più il turista, oltre alla bellezza di arte e architettura, cerca esperienze identitarie legate all’artigianato, al patrimonio rurale e culturale, alla natura, alla storia, alla religione, al benessere, allo sport, alla musica che diventano così forme di turismo che contribuiscono ad apportare valore aggiunto al territorio, diversificandone l’economia e disancorando l’occupazione dalla stagionalità.
A giudizio di CNA Turismo e commercio, associazione che rappresenta imprese legate a questo movimento, si rende di conseguenza necessario ridisegnare una politica del turismo rappresentata da quella molteplicità di imprese che concorrono a rendere attrattivi luoghi e territori del bel Paese, favorendone la fruibilità e l’accesso.
Per parlarne, CNA Turismo e commercio promuove, nell’ambito del BITESP-Borsa dell’incoming e del turismo esperienziale (stazione marittima-terminal 103), un focus su “Nasce l’impresa turistico esperienziale: caratteristiche e tipologie per una definizione normativa, servizi digitali e innovazioni territoriali per le destinazioni turistiche”, che si terrà a Venezia lunedì 19 novembre 2018 (dalle 15 alle 17).
Il programma dell’iniziativa prevede la relazione introduttiva e le conclusioni rispettivamente di Cristiano Tomei e di Luca Tonini, Coordinatore e Presidente nazionali di CNA Turismo e Commercio. Interverranno Andrea Rolando del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, Matteo Frigerio, Country Manager Italia di Airbnb, e Fulvio Avataneo, Presidente A.I.A.V. – Associazione italiana agenti di viaggio affiliata a CNA Nazionale.