Gli arrivi nelle strutture agrituristiche hanno superato i quattro milioni, registrando quindi un forte recupero rispetto al 2019 (+8,5%), l’anno pre-pandemia.
E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Terranostra sul Rapporto Istat sulle Aziende Agrituristiche in Italia appena pubblicato che conferma il successo della vacanza in campagna registrano nelle feste di fine ed inizio anno. Tendenza confermata dalle aziende agrituristiche di Terranostra Campagna nel veneziano che durante il periodo natalizio hanno registrato “il tutto esaurito” sia nelle aziende che offrono la soluzione di alloggio sia per quelle che propongono anche il servizio di ristorazione.
Nell’area metropolitana non si superano le centocinquanta aziende agricole che hanno la licenza agrituristica, la maggior parte meta di turisti stranieri in particolare per le strutture ricettive di alloggio. La durata media della permanenza nelle strutture in generale è – sottolineano Coldiretti e Terranostra . di 3,8 giorni, con differenza tra gli stranieri (4,6) e gli italiani (3,1).
Negli ultimi anni si assiste all’integrazione dei tradizionali servizi di ristorazione, alloggio e degustazione con altre attività, alcune delle quali di notevole rilevanza sotto il profilo sociale, come le fattorie didattiche, o culturale-paesaggistico (escursioni, trekking, ecc.), equitazione, mountain bike e osservazione naturalistica.
“ll successo degli agriturismi – afferma Luca Faraon presidente di Terranostra Venezia- è spinto anche dalla riscoperta del valore storico, culturale ed ambientale dei piccoli borghi, ma in generale dall’interesse per il paesaggio rurale fortemente segnato dalle produzioni agricole e dalle tradizioni enogastronomiche che restano nel tempo la qualità più apprezzata degli agriturismi che peraltro hanno però qualificato notevolmente la propria tradizionale offerta con servizi innovativi per gourmet, sportivi e ambientalisti.”
Possibilità confermata anche dalla nuova legge che regolamenta l’attività di migliaia di operatori del settore agrituristico in veneto, pubblicata il 2 gennaio 2024 dalla Giunta Regionale “ Si tratta di un provvedimento attesissimo su cui Coldiretti ha lavorato con la Regione per anni, al fine di addivenire ad un testo condiviso e soddisfacente – ha affermato Diego scaramuzza presidente di Terranostra Veneto- di fatto rappresenta un aggiornamento legislativo che norma le tante espressioni di una multifunzionalità in agricoltura, una vetrina ormai irrinunciabile anche per la società che vede la sua massima espressione nell’agriturismo, eccellenza tutta Made in Italy”.
“Tra le modifiche più apprezzate dagli operatori – dice Coldiretti – c’è sicuramente la nuova modalità di presentazione dei piani agrituristici che sarà più snella e veloce. Come già previsto, non sarà possibile fare catering o banqueting, ma sono indicate le manifestazione fieristiche e gli eventi di particolare pregio per i quali gli agriturismi, già autorizzati per l’attività di somministrazione, potranno presenziare e, appunto, somministrare pasti e bevande dopo opportuna segnalazione agli enti competenti in materia. Viene inoltre consentito ufficialmente, e non più solo in via emergenziale come accaduto durante la pandemia, l’asporto e il servizio a domicilio: un grande risultato a vantaggio di tutti a partire dai cittadini”.