Como-Venezia
Como-Venezia

Nel match disputato oggi pomeriggio in terra lombarda, Como-Venezia si è concluso con il successo dei lariani per 2-1.

Primo Tempo. Primo attacco dei padroni di casa con Bellemo che non calcia bene. Al 5’ Como che quasi regala il vantaggio i lagunari con Goldaniga. Cinque minuti dopo Zampano mette in angolo un tentativo di Strafezza, dal corner Da Cunha prova a volo, ma Pierini protegge la porta. Possesso palla degli arancioneroverdi con i lariani che si mantengono con il baricentro basso. Al 21’ Pierini non sfrutta una possibilità di contropiede vincente. Un minuto dopo l’azione più pericola del match. Verdi trova il corridoio per servire Gabrielloni. Il giocatore del Como aggira Joronen, ma poi mette fuori. Ci riprovano gli ospiti, ma la difesa di Odenthal tiene l’offensiva costruita dalle due punte lagunari. Azione da una parte e dell’altra, ma il risultato non si sblocca. Questo sino al 38’, quando passano in vantaggio i padroni di casa con Verdi che riesce ad insaccare dopo una azione di Da Cunha che sfrutta un errore di Bjarkason. Passano due minuti e arriva il pareggio del solito Pohjanpalo che supera Semper di testa. Ultimi minuti della prima frazione di gioco tutti a favore del Venezia. Primo tempo che si conclude sul’1-1.

Secondo Tempo. La ripresa inizia con una traversa di Tessmann. Il centrocampista non sfrutta un rinvio sbagliato di Semper. Altra traversa colpita dagli ospiti, al 53: Zampano penetra in area di rigore, Odenthal riesce ad anticipare Pierini, palla nuovamente a Zampano che supera l’estremo difensore avversario ma prende in pieno il legno. Occasione per i padroni di casa al 58′ con Da Cunha, il quale carica il sinistro da fuori area, Joronen è reattivo. Al 70′ Ellertsson lancia Pierini il quale, da posizione centrale, calcia di sinistro, troppo su Semper; pochi istanti dopo, sul ribaltamento di fronte, su traversone di Strefezza, Gabrielloni impatta di testa, Joronen para. Altra grande occasione, per i lagunari, all’84’: cross basso di Dembele in area, palla verso Gytkjaer il quale la sfiora, ma la aggancia Olivieri con Semper che, con il corpo, gli chiude lo specchio della porta. Un giro di lancette dopo, calcio di punizione per gli arancioneroverdi: Andersen sul punto di battuta, Sempre spazza via con  pugni. Al 90′ Como nuovamente in vantaggio: Svoboda perde palla, ne approfitta Chajia per passare a Iovine, parte il cross per Cutrone il quale, con un sinistro violento al volo, nei pressi del palo alla destra di Joronen, infila sotto la traversa. 2-1. Sono 5 i minuti di recupero nella ripresa. A tempo scaduto calcio di punizione dalla trequarti destra per il Venezia: batte Tessmann, palla sporcata in angolo da Odenthal, il direttore di gara non fa però battere il corner. Termina 2-1 il match Como-Venezia.

Como-Venezia 2-1

Marcatori: 38’ Verdi, 40’ Pohjanpalo, 90′ Cutrone.
Como (4-5-1):
Semper; Curto (54′ Iovine), Goldaniga, Odenthal, Sala; Abildgaard, Bellemo (81′ Braunoder), Strefezza, Verdi (66′ Cutrone), Da Cunha (81′ Chajia), Gabrielloni (81′ Fumagalli). A disposizione: Vigorito, Barba, Ioannou, Cassandro, Rispoli, Gioacchini, Nsame. All.: Osian Roberts.
Venezia FC (3-5-2): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko; Candela (76′ Dembele), Bjarkason (63′ Ellertsson), Tessmann, Busio (76′ Andersen), Zampano; Pohjanpalo (82′ Gytkjaer), Pierini (76′ Olivieri). A disposizione: Bertinato, Grandi, Modolo, Altare, Jajalo, Cheryshev, Ullmann. All.: Paolo Vanoli.
Ammoniti: 49′ Verdi, 75′ Candela, 88′ Sverko, 
Arbitro: Luca Zufferli (Udine).
Assistenti: Alessio Berti (Prato) e Marco D’Ascanio (Ancona).
Quarto ufficiale: Mario Perri (Roma 1).
VAR: Francesco Meraviglia (Pistoia).
AVAR: Di Vuolo (Castellammare di Stabia).
Recupero: 1’ pt + 7’ st.