La pista ciclopedonale lungo la SP 40
La pista ciclopedonale lungo la SP 40 "Favaro Quarto D'Altino

La Città metropolitana di Venezia ha terminato in questi giorni la realizzazione di un tratto di pista ciclopedonale lungo la Sp 40 “Favaro-Quarto d’Altino” in località San Liberale nel Comune di Marcon.

Il progetto ha previsto un investimento di 900 mila euro, spesa sostenuta a metà da Città metropolitana e Comune di Marcon. Il percorso ciclopedonale è lungo 840 metri e la pista ha una larghezza di 2,75 metri con pavimentazione in asfalto e aiuola di separazione in mattonelle di larghezza minima 0,80 metri o maggiore per preservare i platani esistenti, la realizzazione di una piazzola per la fermata bus della linea  e un nuovo impianto di illuminazione a led. L’opera è stata conclusa in meno di 4 mesi di lavoro. Durante l’esecuzione dell’opera è stato realizzato con il necessario coordinamento delle imprese il nuovo acquedotto di competenza di Piave Servizi, concentrando tali attività si è ridotto il disagio per i residenti e per la circolazione stradale.

“Si tratta di un intervento concluso a tempo di record che consente di mettere in sicurezza un tratto molto frequentato dai cicloamatori e dai residenti arricchendo di un ulteriore tassello la mappa ciclabile della Città metropolitana e collegando un ulteriore tratto strategico per la mobilità sostenibile – spiega la Città metropolitana –. Un’opera che conferma la forza dei rapporti tra ente metropolitano e comuni del territorio e testimonia come quella della spesa condivisa per la realizzazione delle opere sia una soluzione che funziona e rende più rapida la realizzazione di alcuni progetti legati alla viabilità metropolitana”.

“Devo prima di tutto fare i complimenti alla Città metropolitana e alle ditte che hanno lavorato a questo progetto concluso in pieno rispetto dei tempi  aggiunge Matteo Romanello, sindaco di Marcon – Era un’opera attesa da tempo e che grazie alla volontà del sindaco Brugnaro riusciamo a consegnare ad uso dei cittadini di Marcon e non solo. Si tratta di nuovo percorso che, a partire dalla prossima primavera, sarà certamente molto frequentato dai cicloamatori della zona, spesso provenienti dai comuni limitrofi. Per l’inaugurazione vera e propria attendiamo la bella stagione, nel frattempo invito tutti a percorrerla”.