“Saranno distribuiti 35/40 milioni di euro ai nostri agricoltori di risarcimento contro la grandine, trombe d’aria ed altri eventi meteorologici che sono purtroppo divenuti una costante. In pratica oggi un socio su due ha presentato domanda di risarcimento a causa del clima pazzo”. L’allarme lo ha lanciato Valerio Nadal presidente del Condifesa TVB (il consorzio che tutela gli agricoltori dalle avversità e che comprende 20 mila imprese) nel corso del convegno organizzato dall’Ente Fiera di Rovare’ e grazie all’impegno del vitivinicoltore sanbiagese Fiorenzo Lorenzon.
La vendemmia è ormai alle porte nella Marca trevigiana e si inizierà già la prossima settimana con le uve destinate a base spumante per poi proseguire via via con tutti gli altri vitigni prima in pianura e poi in collina. Gli eventi metereologici estremi che hanno colpito la provincia di Treviso in questa annata viticola sono stati numerosi a partire dalle prime precocissime grandinate nella zona DOCG per proseguire poi con una anomalia che portato a ben un mese e mezzo di temperature significativamente sotto la media e precipitazioni straordinarie pressoché continue per finire (ci si augura) con la perturbazione che il 2 di agosto ha interessato buona parte del territorio portando danni ingentissimi da vento e da grandine. Il lavoro in vigneto per mitigare e far fronte a queste anomalie non è certo mancato e prosegue in questi giorni anche per i tecnici di Condifesa TVB e i periti assicurativi impegnati nella conta e quantificazione dei danni subiti dalle aziende agricole. Infatti quest’anno quasi un agricoltore su due tra quelli aderenti al Consorzio di difesa delle produzioni agricole dalle avversità atmosferiche e fitopatie ha subito danni alle proprie produzioni. Stiamo parlando di oltre 400 milioni coperti da polizze assicurative e fondi mutualistici agevolati da contribuzione pubblica dell’Unione Europea.
“Il nostro ruolo – spiega il presidente Nadal (viticoltore di Santa Lucia di Piave) – è quello di promuovere e fornire agli imprenditori agricoli strumenti di gestione del rischio sempre più rispondenti alle necessità e quest’anno abbiamo fatto segnare un record di assicurati ma ora è un momento molto delicato dedicato alla conta dei danni. L’agricoltore che vede in pochi minuti distrutti gli sforzi di mesi di lavoro e passione ha bisogno di essere assistito e accompagnato perché oltre ad una perdita economica ha subito un danno emotivo ed è per questo che chiediamo ai periti assicurativi la massima sensibilità e professionalità”.
Sul problema è intervenuto il direttore di Condifesa TVB Filippo Codato: ”In queste ore stiamo monitorando, grazie al nostro staff tecnico e amministrativo, tutta l’attività di raccolta di dati, informazioni e richieste di supporto con particolare attenzione alla corretta quantificazione dei danni sia in termini di mancata produzione, sia in termini di perdita di qualità conseguenti principalmente quest’anno alla grandine, al vento forte subiti dalle migliaia di associati. Stiamo inoltre monitorando lo sviluppo delle principali fitopatie del vigneto continuando a gestire sotto forma mutualistica i danni da mal dell’esca in continua espansione e da quest’anno anche da peronospora e altre malattia fungine i dettagli sono disponibili sul nostro sito www.condifesatvb.it”.