Consiglio metropolitano di Venezia, approvata variazione di bilancio da 1 milione di euro per finanziare opere pubbliche, servizi e cultura. In apertura di seduta osservato un minuto di silenzio per Giulia Cecchettin.
Il Consiglio metropolitano ha approvato nella seduta odierna una variazione di bilancio che consente alle casse della Città metropolitana di investire circa 1 milione euro in opere pubbliche, servizi e cultura. Approvate all’unanimità anche tre mozioni per chiedere una velocizzazione nel finanziamento della Zls, per aumentare le risorse dei ristori per i comuni che hanno subito danni dal maltempo dell’estate scorsa ed evitare i tagli ai fondi per gli enti locali.
La seduta si è aperta con un minuto di silenzio per commemorare la morte di Giulia Cecchettin, la 22enne vittima di femminicidio che abitava nel comune metropolitano di Vigonovo.
Si è, quindi, proceduto alla discussione della delibera che promuove nuovamente i conti della Cttà metropolitana.
“Il bilancio si dimostra ancora una volta uno strumento fondamentale per poter amministrare – è il commento del sindaco metropolitano Brugnaro – Da 8 anni abbiamo impostato questa amministrazione con questo modello di controllo di gestione finanziaria e con grande rispetto per i numeri. Abbiamo affrontato problemi in maniera tecnica e abbiamo fatto delle scelte. I sindaci restano le persone più importanti del territorio e loro sono i nostri alfieri in prima linea a cui bisogna sempre fare riferimento e con cui è sempre aperta a massima collaborazione e confronto anche per quanto riguarda la partita del Pnrr.
I comuni, che saranno esclusi anche dal Fesr, li aiuteremo con fondi della Città metropolitana e questo sarà possibile farlo grazie alla buona salute dei conti del nostro bilancio. Un capitolo che anche dopo la mia gestione spero resti in cima alle priorità di questo ente”.
La manovra finanziaria di oggi dimostra, ancora una volta, la solidità del bilancio della Città metropolitana di Venezia grazie all’andamento favorevole e in miglioramento delle entrate correnti, in particolare delle entrate tributarie.
Una parte di tali maggiori entrate verrà utilizzata per costituire, in via prudenziale, un fondo da destinarsi ad eventuali incrementi dei costi energia elettrica per edifici scolastici ed illuminazione strade provinciali, per un importo complessivo di 200 mila euro al quale vanno aggiunte ulteriori risorse provenienti da risparmi di spesa per 305 mila euro (di cui 100 mila euro risparmi spesa personale dipendente e 205 mila risparmi spesa servizi informatici).
Saranno, poi, utilizzate maggiori entrate vincolate per 500,17 mila euro per interventi che prevedono la realizzazione della rete idrica del percorso ciclopedonale lungo la SP 83 in comune di Noventa di Piave (per euro 240 mila trasferiti da Veritas Spa alla Città metropolitana di Venezia). Quindi, sono previsti, altri trasferimenti da comuni per 253 mila euro da destinare ad incentivi personale Stazione Unica Appaltante della Città metropolitana di Venezia in relazione all’incremento rilevante delle gare realizzate per i comuni, ben 134 gare alla data del 20 novembre 2023 per un plafond di 139 mln di euro a base di gara. Infine è compreso un maggior contributo Ministero della cultura per potenziamento servizi prestito digitale della biblioteca digitale Venezia Metropolitana.
Nella manovra di bilancio si utilizzeranno ulteriori risparmi di spesa per 105 mila euro da destinare a maggiori spese per acquisti software, manutenzioni, licenze ed hardware per servizio informatica (72 mila euro) , maggiori spese per pubblicazioni bandi di gara (per euro 20 mila) e integrazione spese per attività ed iniziative di interesse provinciale per euro 13 mila euro.
Il consiglio metropolitano all’unanimità ha approvato tre mozioni: la prima che impegna il sindaco metropolitano a sollecitare l’avvio della Zls (Zona Logistica Semplificata) prevista a Porto Marghera per la quale devono ancora essere predisposti i finanziamenti per darle piena operatività; la seconda mozione, anche questa condivisa tra minoranza e maggioranza, per chiedere maggiori finanziamenti a copertura dei danni provocati dal maltempo sul territorio della Riviera del Brenta il luglio scorso; la terza mozione, infine, impegna il sindaco a ribadire, come lo stesso Brugnaro aveva fatto all’assemblea nazionale dell’Anci a Genova, ad evitare i tagli ai fondi per gli enti locali.