È certamente un ruolo di grande responsabilità quello ricoperto dal settore agrario e lo si comprende appieno con l’emergenza sanitaria in atto, che vede il comparto agricolo in prima linea. Una funzione che il Consorzio Agrario di Treviso e Belluno interpreta da sempre come mission primaria, diventando punto di riferimento per un intero territorio.
Compito del Consorzio Agrario di Treviso e Belluno è infatti fornire mezzi e servizi utili all’agricoltura e alla zootecnia, per poter garantire la disponibilità agroalimentare.
Un impegno quotidiano che, anche in un momento difficile, il Consorzio Agrario svolge al meglio e nel rispetto delle disposizioni di sicurezza e delle misure di prevenzione imposte dal DCPM del 11/03/2020, necessarie per far fronte all’emergenza COVID-19.
Una situazione straordinaria, in cui il Consorzio Agrario di Treviso e Belluno sottolinea l’importanza della proposta di Coldiretti che mette a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni i propri trattori per sanificare strade e piazze con acqua disinfettante grazie all’uso di irroratori, nebulizzatori e atomizzatori: “In questo momento di emergenza– sottolinea Giorgio Polegato, presidente del Consorzio Agrario di Treviso e Belluno – il nostro plauso va all’iniziativa Coldiretti che si mette a disposizione delle Amministrazioni e degli Enti preposti alla sanificazione dei Comuni. La natura però fa il suo corso, per questo come Consorzio vogliamo continuare ad essere la ‘Casa dell’Agricoltore’ e fare la nostra parte, mettendoci a disposizione degli agricoltori affinché non si pianga anche il non raccolto”.
“Siamo ben consapevoli che il nostro lavoro è utile quanto necessario a tutta la comunità – spiega Elsa Bigai, direttore del Consorzio di Treviso e Belluno – e per questo dobbiamo farlo con tutta la precauzione possibile mettendo, cioè, al primo posto la tutela della salute dei collaboratori e dei clienti. Per questo, anche nel lavoro effettuato all’interno delle nostre sedi, abbiamo attuato una serie di misure preventive, dalla consulenza telefonica alla consegna a domicilio, che vanno a recepire le indicazioni del decreto ministeriale”.
I servizi assicurativi, commerciali ed amministrativi sono, ad esempio, tutti operativi e raggiungibili telefonicamente e tramite email; i servizi macchine, officina e ricambi garantiscono il mantenimento delle distanze di sicurezza mediante appuntamenti personali; i punti vendita, aperti dal lunedì al venerdì fino alle 18.00 e al sabato mattina, attuano e rispettano le regole valide per tutte le superfici di vendita: accesso dei clienti regolamentato, controllo delle distanze di sicurezza anche attraverso percorsi obbligati all’interno del negozio, vendita delle sole merci essenziali per le quali è possibile concordare anche la consegna al proprio domicilio.
Il consiglio resta comunque quello di fare sempre una telefonata preventiva prima di recarsi presso le sedi del Consorzio, sia che si tratti di riparare un trattore che di acquistare mangimi per i propri animali, al fine di ridurre il numero di spostamenti non strettamente necessari.
Il Consorzio di Treviso e Belluno sta inoltre proseguendo nella sanificazione totale di tutti i negozi, come da circolare della Prefettura di Treviso, per garantire – in primis – la salute del personale: “Ed è proprio ai nostri dipendenti e collaboratori – conclude il direttore Bigai – che voglio dire grazie per l’impegno e il senso di responsabilità con cui stanno affrontando questa difficile situazione”.