La Guardia di Finanza di Venezia con le sigarette sequestrate
La Guardia di Finanza di Venezia con le sigarette sequestrate

La Guardia di Finanza di Venezia, unitamente a funzionari della locale Agenzia delle Dogane, ha sequestrato circa 300 stecche di sigarette di possibile contrabbando rinvenute
all’interno di tre bagagli giunti in modalità “Rush”, ovvero con volo successivo a quello con
cui ha volato il legittimo proprietario.

I due viaggiatori hanno fatto imbarcare al vettore aereo i loro bagagli il giorno successivo al
loro arrivo e in un momento di notevole flusso di turisti in questi giorni presso l’aeroporto del capoluogo veneto, hanno poi tentato di ritirarli presso il deposito “bag–room” in un momento in cui in sala vi erano solo passeggeri di voli nazionali.

Tuttavia, questa insolita modalità di invio dei bagagli ha insospettito ancora di più i militari
delle fiamme gialle che, unitamente ai funzionari doganali, una volta appurato il tentativo di
uscire dall’aeroporto tramite le corsie dedicate ai viaggiatori che non hanno “nulla da
dichiarare” hanno sottoposto a controllo i loro bagagli.

Al loro interno non vi era nessun indumento o effetto personale ma 1500 pacchetti di
sigarette provenienti dalla Turchia.

Visto il quantitativo i due soggetti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica
lagunare a piede libero per la violazione del Testo Unico Doganale previo sequestro del
carico.