Sconfitta pesantissima quella patita dai biancorossi ieri in casa di una Corno di Rosazzo volitiva e concreta che ha risolto la contesa piazzando un 13-0 letale che ha distrutto la squadra ospite in un finale drammatico. La partita, primi 8 minuti a parte in cui la squadra era in pratica solo Prete, è stata equilibrata e giocata punto a punto su alti livelli di intensità. Mestre ha pagato carissima la gestione del finale e ha sprecato il margine che si era faticosamente costruita, con scelte forzate e cattiva circolazione di palla. Qualche buon segnale da un Bozhenski in ripresa, e un Fabris in buona forma con i tifosi che hanno potuto apprezzare un Mbaye poderoso a rimbalzo (12p 11r) e nella lotta. Per Corno invece partita da incorniciare di Tonetti (22p) e Avanzo (17p) che hanno letteralmente trascinato i compagni, ma soprattutto una maggiore razionalità nella circolazione di palle e scelte di tiro complessivamente migliori. Per i Grifoni invece solite apnee con una manovra involuta e poco incisiva. Le statistiche sono praticamente tutte pari tranne quella che ha deciso la partita, ovvero il tiro dalla lunga: 38% di chi ha vinto contro il 18% di chi ha perso. Probabilmente una delle chiavi di lettura più efficaci per comprendere la debacle va’ ricercata nella difficoltà di difendere l’arco. Mestre ha prevalso solo a rimbalzo (33-37) ma dovrá intensificare molto il lavoro di preparazione ai prossimi appuntamenti anche e soprattutto perché ora la classifica è davvero brutta. Appuntamento a domenica prossima, arriverà Caorle.
Gian Nicola Pittalis