Il countdown è quasi finito. A prescindere dall’esito dei negoziati tuttora in corso tra l’Unione Europea e il Regno Unito (lo spettro del “no deal” sembra più vicino), dal 1 gennaio 2021 finirà il periodo transitorio e il Regno Unito sarà a tutti gli effetti un Paese terzo e non più  uno Stato membro dell’Ue.

Brexit avrà impatti commerciali rilevanti per le imprese e per gli scambi tra le due parti. L’effetto più eclatante sarà l’applicazione reciproca dei dazi sulle merci che saranno esportate dall’Ue in Uk e viceversa, nel caso di uscita senza accordo.

E una serie di nuovi adempimenti e procedure operative in materia doganale (con impatti in termini di costi e compliance), di Iva, accise e regole extratributarie (ad esempio sulla sicurezza del prodotto – marchio CE e nuovo marchio UKCA) che per le imprese costituiranno il primo banco di prova dal 1 gennaio 2021. Insomma, una sfida tutta nuova per le imprese, che necessita di un attento monitoraggio ed un accompagnamento consapevole, anche per sfruttare tutti i benefici che le semplificazioni doganali e fiscali consentono per agevolare l’import-export.

Gli esiti degli ultimi negoziati, l’impatto sulle imprese e le soluzioni operative più indicate saranno al centro del webinar “BREXIT – Profili operativi” organizzato da Assindustria Venetocentro, in programma domani, martedì 22 dicembre, alle ore 10.00 su piattaforma streaming, che ha già raggiunto più di 500 iscritti a riprova della grande attenzione al tema.

Il compito di orientare le imprese tra dogane, dazi e Iva post Brexit e di offrire soluzioni operative (attraverso l’analisi di specifiche casistiche), è affidato all’Avvocato Benedetto Santacroce, esperto di diritto tributario e doganale e pubblicista de Il Sole 24 Ore, Presidente del Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali, e all’Avvocato Lorenzo Lodoli, esperto di contenzioso tributario.

«Il Regno Unito rappresenta il quarto partner commerciale del nostro territorio – dichiarano Marco Stevanato, Vicepresidente Assindustria Venetocentro delegato a Fisco, Dogane e Alessandra Polin, Consigliere delegata all’Internazionalizzazione . Brexit avrà un impatto assai rilevante per le imprese, molto dipenderà anche dall’esito delle trattative: il “no deal” comporterebbe effetti economici pesanti, a maggior ragione in uno scenario di scambi già penalizzato dal Covid-19, e difficoltà operative ulteriori per le nostre imprese, dovendo seguire profili e regole doganali in vigore con i Paesi terzi. I nodi principali sono gli adempimenti, i dazi e i profili contrattuali, anche perché molte aziende che esportano in Uk non hanno esperienza analoga con i Paesi extra-Ue. Come Assindustria Venetocentro siamo impegnati ad offrire a tutte le imprese che operano con il mercato britannico la migliore assistenza e le soluzioni operative più indicate, anche alla luce delle semplificazioni doganali previste per gli operatori dall’Ue. Farsi trovare preparati sarà fondamentale».

Quarto partner commerciale per Padova e Treviso, con vendite 2019 per quasi 1,5 miliardi di euro (raddoppiate rispetto ai 735 milioni nel 2009), guidate da macchinari, alimentari e bevande, arredo, il Regno Unito rappresenta un asset chiave dell’export dei due territori, che proprio lo scorso anno ha raggiunto verso Londra il massimo storico.

Nonostante l’impatto negativo del Covid-19 e del periodo di lockdown sugli scambi commerciali, nei primi nove mesi del 2020, gli scambi con Londra hanno riguardato ancora il 45,7% delle imprese manifatturiere. Ma il 42,6% prevede export in calo nei prossimi mesi.

Un trend che nel 2021 potrebbe confermarsi, soprattutto in caso di “no deal”: se accordo non sarà, questo impatterà sugli scambi di Padova e Treviso. Adottando l’analisi di SACE sugli effetti della Brexit e di una no-deal exit per le esportazioni italiane in Uk (-12,1% nel 2021, anziché una crescita del +5,3%, con una perdita di 3,7 miliardi di euro), in caso di hard Brexit le esportazioni oltre Manica di Padova e Treviso subirebbero una perdita stimabile in 220 milioni di euro solo nel 2021.