Esercitazione con simulazione di evento sismico a Vittorio Veneto il 28 e 29 aprile
L’assessore alla protezione civile: “importante momento di formazione sul campo per tecnici e volontari”
Domani e dopodomani si svolgerà un’esercitazione sul campo di Protezione Civile in cui verrà simulato un evento sismico, di magnitudo 5.0, che avrà come epicentro il comune di Vittorio Veneto.
A una prima scossa, della suddetta magnitudo ipotizzata nella mattinata, ne farà seguito una seconda di minore entità nel pomeriggio.
“Attivati immediatamente Centro Operativo Comunale e Sala Operativa Regionale, uno dei primi elementi che su utilizzeranno per organizzare le necessarie iniziative di soccorso – spiega l’Assessore regionale alla Protezione Civile – saranno i dati con le stime che, come per ogni evento sismico emette nell’immediato l’OGS, l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale con cui, come Regione, abbiamo una convenzione, dove si verificheranno i comuni colpiti e si determinerà la portata dell’evento”. Nel caso di questa simulazione saranno trentuno i comuni coinvolti e l’evento sarà definito con danni lievi.
L’esercitazione, organizzata nell’ambito del progetto “CROSSIT-SAFER – Cooperazione Transfrontaliera tra Slovenia e Italia per una regione più sicura”, prevede quindi le prime attività di verifica per individuare la cosiddetta “area rossa”. Parallelamente verranno avviati una serie di sopralluoghi mirati alla verifica della fruibilità di alcuni edifici strategici e rilevanti ai fini del collasso, oltre ad alcune aree di ammassamento soccorritori.
“Avendo il terremoto causato danni ad alcuni edifici di interesse storico e culturale – dettaglia l’assessore regionale – si renderà inoltre necessaria la valutazione speditiva per la verifica dell’agibilità e di rilievo del danno, l’intervento di messa in sicurezza degli edifici, oltre ad effettuare il recupero e trasporto in un deposito sicuro di numerosi beni di interesse culturale”.
Una simulazione accurata che prenderà in considerazioni tutti gli elementi necessari e il coinvolgimento dei vari attori in atto, tra cui i volontari di Protezione Civile.
“Queste esercitazioni, che vengono svolte cercando di rendere il più verosimile possibile l’evento simulato – conclude l’Assessore regionale – sono un importante momento di formazione sul campo per tecnici e volontari, utile a testare l’organizzazione delle forze e ritarare eventuali mancanze così da essere massimamente preparati per la difesa di cittadini e territorio in caso di reale necessità”.